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Phono Emergency Tool: Get The Pet

Da Bologna i Phono Emergency Tool pubblicano con il terzo album un indie-rock energico e profondamente espressivo, dodici brani dal sapore indie-british dalle ritmiche incalzanti

Phono Emergency Tool

Get The Pet

(Red Cat Records)

alternative rock

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Phono Emergency Tool- Get The PetTrio bolognese composto dal drummer Marco Lama e dai fratelli Andrea e Sandro Sgarzi, i Phono Emergency Tool sono attivi da una decina di anni e pubblicano questo loro terzo disco intitolato Get The Pet, con l’etichetta Red Cat Records in seguito a due album autoprodotti.

Ci troviamo di fronte ad un lavoro composto da dodici brani dal sapore indie-british che si mescola con una sperimentazione melodica caratterizzata da ritmiche incalzanti. L’attacco sferzato di Floating So Fast ci incastra in quel magma chitarristico che appare travolgente con riff ossessivi e scanzonati e segue il tiro in Five in Four.

La voce del singer è piuttosto decisa e d’impatto, la band sfrutta componimenti semplici e orecchiabili. L’ispirazione principale di questi artisti deriva da Beck e Gomez, A lower life sembra una ballad alla Wilco, la fila di pezzi catchy e vivaci come Hevo e Don’t stop Making Money s’infiltra conciliando fraseggi indie e una scrittura incisiva.

I Phono Emergency Tool hanno un background musicale che va dagli Xtc a Robyn Hitchcock, passando a Blur ed Eels con la benedizione dei Beatles più vertiginosi ma bisogna aggiungere che la loro personalità musicale è maturata dopo anni di esperienze con altre realtà bolognesi.

Oltre ad aver assorbito certe influenze sonore, ognuno dei tre membri si è anche destreggiato al basso, alla chitarra e alla batteria in maniera da approcciarsi pienamente ai componimenti con una conoscenza generale degli strumenti con cui operare, avvantaggiandoli nel generare uno stile proprio caratterizzando il suono e la stesura musicale fatta di giochi melodici e un cantato raggiante.

12 brani condensati in 42 minuti d’ascolto, canzoni semplici ma non facilmente orecchiabili, prodotti da Gianluca Pecos Grazioli al Subcase di Scandellara, conosciuto per la sua fucina di gruppi indie rock e un piccolo festival. Come dico sempre, not my gender, but sounds good.

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Luca Paisiello
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