AA.VV.
Passione Tour – Live in Naples
(2 Cd, Arealive/Edel)
etno rock
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“Ci sono posti che vedi una volta sola e ti basta… E poi c’è Napoli”. Così parlò John Turturro, attore e regista statunitense stregato (e come potrebbe essere altrimenti) dalla viscerale bellezza della città partenopea e, soprattutto, della sua scena musicale, tanto da dedicarle un appassionato e suggestivo docu-film presentato alla Mostra del cinema di Venezia di due anni fa e successivamente premiato in diversi festival italiani ed internazionali.
Cavalcando l’onda lunga del successo cinematografico, nonché delle vendite della relativa colonna sonora, l’idea (sempre di Turturro) di far esibire dal vivo i principali interpreti del lungometraggio, si è rivelata come una naturale evoluzione del progetto originario, capace di inspessire la bidimensionalità delle immagini con la corporeità e la forza della performance live.
A chiudere (definitivamente) questa sorta di dialogo multimediale o intermediale che dir si voglia, provvede ora l’uscita del doppio cd Passione Tour – Live in Naples, che ripropone la registrazione delle due tappe napoletane dello spettacolo allestite nel 2011 all’Arena Flegrea e al Teatro Trianon.
Ben ventisei tracce selezionate, oltre un’ora e mezza di musica, un libretto illustrato comprensivo di tutti i testi originali dei brani e soprattutto un cast stellare che include, tra gli altri, un teatrale Peppe Barra, un monumentale James Senese (a giudizio di chi scrive, a lui va attribuito il momento più alto del disco, grazie ad una meravigliosa e lancinante versione di Passione di Libero Bovio, con coda strumentale da brividi), un cupissimo Raiz, una splendida Pietra Montecorvino, straordinari nel riproporre alcune pietre miliari dello sterminato patrimonio melodico partenopeo, dai classici di Renato Carosone (Pigliate Na Pastiglia, Caravan Petrol, Maruzzella, Guaglione), ai capolavori di Sergio Bruni (Carmela), Roberto Murolo (Cu’mme, Guapparia), fino ai più recenti Napoli Centrale (Campagna), Fabrizio De Andrè (Bocca Di Rosa), Almamegretta (Nun Te Scurdà, Sanacore), Pino Daniele (Napule è).
A completare il parterre, donando un tocco di moderato cosmopolitismo, la sensibilità orientale di Mbarka Ben Taleb, il respiro fadista di Misia (più convincente della sua collega tunisina, splendida nella riproposta di Indifferentemente), il pop operistico del tenore Gennaro Cosmo Parlato, la world music verace degli Spakka-Neapolis 55.
Seppur il Natale è (finalmente?) ormai alle nostre spalle, questo prezioso cofanetto rappresenta un’ottima occasione per regalarsi e regalare un viaggio unico ed avvincente tra i vicoli e nella storia di una città che ne contiene dentro altre mille; una lunga colonna sonora a cavallo tra tradizione e modernità, dove ciò che si ascolta porta con sé il calore e la passione di un popolo capace di affrontare la vita sorridendo, nonostante tutto.
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