Paisley Reich
Blaze
(Lady Sometimes Records/Satellite Records)
wave, post rock
_______________
I romani Paisley Reich si riaffacciano alla soglia dell’ underground con un nuovo mini lavoro, uno slim Ep di tre tracce, Blaze, un piccolo cristallo nero che si rivolge alla wave 80’s che ad un rock dalle venature introspettive, un insieme atmosferico che evince le tentazioni di certi tratteggi in fregola dark, tutti elementi che producono una bella ricezione d’ascolto, molto ben amalgamata e precisa negli interventi chiaroscurali.
Il trio capitolino architetta un suono ricercato, una voce protagonista dentro una forma sonora sensibile e concreta e dove anche le nebbie sheffieldiane la fanno da padrone, ammantando il tutto di ombre torbose e dal senso languido e “malato”, delineazioni di una epoca – gli 80,s – immortale che la band riporta a galla in maniera straordinaria.
Il clima foggy di Control, la schizofrenia delle traiettorie che aleggia in Fade e lo shoegazer lancinante che piega Nowhere la dicono lunga sulle intenzioni della band, sono solo tre tracce ma che “dicono” tanto e dove le premesse non sono per niente male. Davvero!
Gli ultimi articoli di Max Sannella
- Smegma Bovary: Coppa del Nonno - September 13th, 2016
- Riciclato Circo Musicale: Iban il terribile - August 31st, 2016
- Gianfranco De Franco: Imago - August 29th, 2016
- Piqued Jacks: Aerial Roots - August 5th, 2016
- Helter Seltzer: We are scientists - July 26th, 2016