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Ozzy Osbourne: Scream

L'ultimo parto della mente malata del più folle titano della musica metal, Ozzy Osbourne. Scream propone - come al solito - una line up completamente rinnovata, ma ...

Ozzy Osbourne

Scream

(Cd, Epic)

heavy metal

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recensione-ozzy-osbourne-screamIl Principe delle Tenebre, la voce più caratteristica dell’heavy metal, torna alla carica dopo tre anni con un nuovo album solista: Scream. Come al solito Ozzy Osbourne rinnova la sua lineup, salutato il prode e virtuoso Zakk Wylde, e inserisce forze fresche come il chitarrista greco Gus G.

La longevità di Ozzy Oscbourne ha del sorprendente, ma questo nuovo disco, come tutti quelli editi negli ultimi 10 anni, non trasmette niente di esaltante, né di coinvolgente al pubblico dei metallari. La musica proposta dall’ex-leader dei Black Sabbath e fondatore del vero e proprio heavy metal è ormai più che datata. Se le sue proposte erano rivoluzionarie 20, anzi no, 30, mi correggo 40 anni fa, oggi appaiono quantomeno reazionarie e conservatrici.

A poco servono le nuove leve che Ozzy sapientemente inserisce nella sua lineup, poiché manca un vero apporto creativo. Anche i tentativi di ingannare il tempo che passa, tramite il massiccio ricorso ad effetti per sorreggere la voce, ci fanno un po’ sorridere. Solo alcuni pezzi risultano veramente ascoltabili, come l’apripista Let it Die,

La Osbourne franchise è sicuramente una delle industrie più remunerative della musica rock: dagli show televisivi alla grande distribuzione di merchandising, il nome del Principe delle Tenebre si è trasformato negli anni in una vera e propria macchina da dollari.  Scream, insomma, altro non appare se non l’ennesimo tentativo di batter cassa, ravvivando le fiamme di un fuoco apparentemente inesauribile.

Con molta probabilità, Scream sarà in grado di smuovere le classifiche di vendita, ma tempo 6/12 mesi saremo tutti tornati ad ascoltare Paranoid e Crazy Train

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Luigi Raffone
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