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OvO: Cor Cordium

Cor Cordium, sesta sperimentazione in musica per gli OvO, duo milanese dall’impostazione realmente free-form, che dà sostanza a composizioni spigolose e dalle molte sfaccettature, ma sempre accomunate dalla sperimentazione

OvO

Cor Cordium

(CD, Supernatural Cat)

experimental rock, noise, punk

[starreview tpl=16]
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OvO- Cor CordiumCor Cordium, sesta sperimentazione in musica per gli OvO, duo milanese dall’impostazione realmente free-form, che da sostanza a composizioni spigolose e dalle molte sfaccettature, ma sempre accomunate a quel filo conduttore che si chiama, appunto, sperimentazione.

Stefania Pedretti (cantante/chitarrista, anche con Allun) e Bruno Dorella (batterista, percussionista con trascorsi insieme a Bugo, Lava, nonché leader dell’etichetta indie Bar La Muerte) da una decina d’anni proseguono con successo nella loro personalissima strada di ricerca e fusione musicale, che cristallizzano in album (l’ultimo, Crocevia, è del 2008), single e split (con Hermit, KK Null, Nadja), nei quali il genuino spirito anarchico e iconoclasta del punk contamina con efficacia una base sonora ricca di riferimenti, musicali (noise, doom, rock) e culturali.

In questo senso vanno ascoltate e interpretate queste dieci tracce altrimenti apparentemente involute in un’idea intellettualoide di ricerca, ma in realtà schegge e frammenti spontanei ed estemporanei di musicalità, che ricordano tanto David Lynch quanto i Sunn 0))), Fritz Lang e ZeniGeva.

Avanguardia nel senso meno spocchioso del termine, Cor Cordium (trad. il cuore dei cuori) è un’opera dai colori forti, in cui predominano il rosso acceso della copertina, che allude al sangue, alla passione, e il nero concettuale della notte/morte, creando un dinamismo dai toni a suo modo epici, fra Eros e Thanatos.

Quaranta minuti che scorrono a ritmi alterni, ma sempre in modo anticonvenzionale, nei quali c’è spazio per lo stringato impatto frontale (Nosferatu, Orcus, La Bestia) così come per lunghi, liquidi excursus cinematici (Smelling Death Around, The Owls Are Not What They Look Like).

Una band sui generis, concettualmente estrema, e per questo forse non per tutti, ma che rappresenta una realtà musicale e un’esperienza d’ascolto davvero interessanti.

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