Out Of Date
D-Side
(Cd, Myself Records)
hardcore
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Si intitola D-Side ed è un disco rapido e gradevole che programmaticamente gioca sul dualismo tra luce ed ombra, tra pessimismo e speranza, in una cornice che riporta agli anni ’90 (del resto a firmarlo sono gli Out Of Date). Si avvale di un suono corposo e onesto, con la voce che purtroppo spesso un po’ fatica a sintonizzarsi con il resto dell’ambiente.
La band milanese propone un hardcore melodico ma molto diretto che nonostante a volte zoppichi, non è banale. La prima parte è aggressiva e a tratti scarnificata con It’s Between Us e My Big Mistake, con ritmi che non lasciano tregua. Shame riesce ad avere insieme maggiore incisività e maggiore morbidezza, il tutto condensato in un paio di minuti.
Pay My Bullet punta sugli effetti pirotecnici, ripresi poi da un velocissimo Monsters. Dopo quell’inno sincopato che è Life Is The Only Way To Die, l’ultima parte del disco si rilassa un po’ di più, con Wind e un traballante brano in italiano, Vita, poco originale e fuori luogo nel contesto. In questa atmosfera riappacificata trovano spazio anche due cover, You Sexy Thing degli Hot Chocolate e Whenever, Wherever di Shakira.
Tirate le somme, l’album ha luci ed ombre, e non tutto va sempre per il verso giusto. Nonostante questo è un ascolto personale, magari un po’ nostalgico, che riesce a regalare dei momenti interessanti.
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