OneMic
Commerciale
(Cd, Doner Music)
rap
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E’ Commerciale il nuovo album degli Onemic …?
La risposta la trovate nel disco… nel flow, nei contenuti, nelle basi e nello stile del nuovo cd che il gruppo (Raige, Rayden, Ensi) ha confezionato a distanza di sei anni dall’album di debutto Sotto la cintura e che la Doner ha messo in circolazione da marzo 2011.
Dopo numerosi podi e altrettante vittorie in tutti i concorsi di freestyle più accreditati in Italia, che li avevano consacrati massimi esponenti di questa disciplina nella penisola, dopo diversi album solisti che hanno dimostrato il valore dei tre rappers fuori dal ring delle competitions di improvvisazione, Commerciale conferma la sesta marcia del trio, una stravaganza artistica dedita all’innovazione musicale riconoscibile a pochi, pochissimi in Italia.
L’intento è quello di dare un colore alla polemica sui rappers commercializzati che da sempre caratterizza la scena e spesso porta ad utilizzare a sproposito il termine “commerciale” . “Smazzare cd da un bagagliaio” non è certamente un buon risultato, ma a mio avviso, il difetto è da ricercare nei fruitori della musica rap che non possono vivere senza, ma che spesso non restituiscono la vita a chi gliela alimenta.
Onemic non vuole dare risposte, ma spunti per la riflessione. Di certo essere presuntuosi è un bell’impegno, ma chi se lo può permettere ha un’attenuante: della serie “fammi il domandone. Perché non rifanno più il 2thebeat? Perché non c’è storia, sono io il migliore!”.
Effettivamente lo stile di Ensi mozza il respiro, con un modus che riesce a colorare di rap qualsiasi tipo di base e ad impacchettare sempre strofe colme di rime da braccia alzate. E questa volta non viene nascosto neanche il suo lato sensibile (“la verità è che non c’è alternativa, io e te facciamo rima”) che lo conferma l’uomo dalle migliori skills italiane.
Anche Rayden stupisce nei contenuti ed esibisce il suo tipico flow legnoso ben intagliato dalla potenza di Ensi e dal fluente incalzare di Raige (da pronunciare come si scrive ;) e si dimostra sorprendentemente maturo e tagliente. Stupenda la sua strofa per il pezzo Il mare se ne frega prodotto da M. Zangirolami e Big Fish, a cui è stata affidata la supervisione dell’intero lavoro. Accanto la batteria acustica di Zed Capasso che li accompagnerà live nel tour promozionale programmato in molte città italiane (è possibile conoscere le tappe sul Myspace del collettivo e sul facebook dei singoli Mcs).
Idea romantica dell’esaltazione della propria terra in Mentalità da periferia un pezzo divertente ed ironico, tutto da ascoltare, con un sarcasmo pacifico che stampa un lungo sorriso sull’espressione dell’ascoltatore. I temi di sempre vengono trattati con visuali e rime nuove. Non mancano le emozioni, un tono reggae apportato da Zuli (cantante reggae torinese) nella traccia Vivo come se, ed una bellissima base pseudo apocalittica sperimentata da Vox P nel pezzo Nel D.N.A.
Il tocco magico di Raige si respira in pieno. Stiamo parlando di gente che è cresciuta a pane e rap: elegante il manifesto rappato nel pezzo Onemic fa rap tributo ad una serie di brani storici del rap italiano arricchito dalla clamorosa performance di Dj Double S ai controlli con scratch che da sempre accompagnano il trio.
Colpisce particolarmente l’idea di inserire nel disco una vecchia traccia del gruppo, risalente al 2004, Pioggia, remixata con l’aggiunta della voce di Simona Barbieri e di archi e pianoforte che modernizzano in chiave 2011 il pezzo, e la title track, Commerciale, caratterizzata dallo human beatbox di Rise, anche scelta come pezzo per il primo video del disco.
La questione Underground Vs Commerciale rimane in sospeso, ma la qualità del prodotto finale è indiscutibile.
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