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Noiseful Silence: Shades Of Red

I Noiseful Silence parlano fiorentino, ma non si direbbe, visto l’approccio assolutamente non provinciale della loro musica. Con Shades Of Red abbracciano il verbo del metalcore, nel bene e nel male

Noiseful Silence

Shades Of Red

(To React Records)

nu metal, hardcore

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[youtube id=”-XVWo0tOpVU” width=”620″ height=”360″]

Noiseful Silence- Shades Of RedShades of Red, ovvero nove tracce di musica in odore di metalcore, pulita ed energetica, che accontenterà sicuramente gli amanti del genere. I fiorentini  Noiseful Silence sono in attività da otto anni e sono partiti dal nu metal, ma di questi tempi il metalcore va decisamente più di moda.

Da parte loro i Noiseful Silence non mostrano sfumature che attirino l’orecchio. Non fraintendetemi: le canzoni hanno ognuna una loro struttura e si evolvono con cognizione di causa.

Certo è inutile continuare a ripetere di come la voce pulita si alterni al growling per enfatizzare i passaggi più emotivi. Non troverete difetti da evidenziare, anche i giri di chitarra e i campionamenti sono catchy quanto basta. Resta il fatto che non ci sono elementi catalizzanti. E’ tutto molto patinato, ma solo dal mio punto di vista questo è un difetto. Sta di fatto che non ho trovato una canzone che rimanga impressa più delle altre, che esprima qualcosa. Rivelo soltanto uno stile ben replicato e una buona dose di energia.

Eppure i Noiseful Silence ne hanno di esperienza in tasca, fatta di 8 anni in sala prove e sui palchi, 2 Ep, sperimentazioni introducendo i synth e l’elettronica, e non ultimo in curriculum possono vantare di aver calcato i palchi al fianco di tanti gruppi della scena e artisti del calibro di Kee Marcello.

Non considero insufficiente il lavoro dei Noiseful Silence, perché hanno fatto bene il loro lavoro. Ma do zero a questo modo di fare musica, a questa ondata che sembra non ritirarsi più e che ci propone troppi album ricalcati su un cliché già di per sé vuoto. E’ sempre stato così, per ogni genere. Questo è il segnale per andare avanti ed evolvere. Perché non coglierlo invece di limitarsi a fare il compitino? I Noiseful Silence lo sanno fare, e anche abbastanza bene. Ma siamo sicuri che, come uno scolaro (questa volta) pigro, possano fare di più e meglio, e soprattutto qualcosa di più personale.

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Dafne Perticarini
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