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Nine Inch Nails: Not the Actual Events

I Nine Inch Nails di Not the Actual Events (EP uscito a sorpresa) propongono un muro di suono che si candida a colonna sonora dell'imminente apocalisse

Nine Inch Nails

Not the Actual Events

(The Null Corporation)

industrial metal

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Nine Inch Nails Not the Actual EventsDopo il solito susseguirsi di sospetti e annunci, esce oggi (23 dicembre 2016) il nuovo lavoro dei Nine Inch Nails. Si chiama Not the Actual Events e si tratta di un EP che vede per la prima volta ufficialmente in scuderia il fido Atticus Ross, con cui Trent Reznor è solito lavorare alle colonne sonore.

Not the Actual Events se ne frega altamente di proporre musiche adatte alle grandi platee a cui sono normalmente abituati i Nine Inch Nails, mettendo in scena il caos che passa per la testa a Reznor, scariche di rumori e ritmi che poco o nulla concedono al facile ascolto.

Il nichilismo dei nostri trova qui una delle sue manifestazioni migliori, 21 minuti lontanissimi dall’ultimo Hesitation Marks, casomai imparentati con Year Zero e con le distorsioni di basso che avevano caratterizzato With Teeth.

Ma l’EP è anche pieno di ospiti illustri: Dave Grohl alla batteria di The Idea Of You, Mariqueen Maading (moglie di Reznor) ai synth di She’s Gone AwayDave Navarro dei Jane’s Addiction in Burning Bright (Field On Fire). 

Sempre ad alto tasso energetico, Not the Actual Events arriva al grande pubblico col video di Burning Bright, probabilmente il brano più difficile dell’album e quello che si candida come colonna sonora dell’apocalisse imminente: l’operazione sembra voler tener fuori dai piedi i fan dell’ultima ora o quelli affascinati dal lato più pop dei NIN.

I Nine Inch Nails del 2016 sono fatti di una pasta difficile da sgretolare, un muro di suono tanto impenetrabile quanto affascinante.

 

 

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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