Nils Frahm
Screws
(Digital download, Erased Tapes)
modern classical
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L’album di Nils Frahm, pianista berlinese conosciuto per il suo approccio non convenzionale a uno strumento antico e per le sue collaborazioni con diversi artisti contemporanei, si intitola Screws, quasi a voler imprimere nella memoria un evento doloroso quanto catartico: le quattro viti che gli sono state impiantate chirurgicamente nel pollice in seguito a un banale incidente casalingo. Frattura che per molti avrebbe significato un lungo periodo di inattività e riposo forzato, ma che per lui si è invece trasformata in una nuova sfida, un’occasione per provare quanto sia forte e inesorabile la musica, capace di superare persino i limiti fisici.
In Screws regna quindi la semplicità: le nove (come le dita a disposizione) tracce di pianoforte, essenziali ma fortemente emozionali, portano tutte il nome delle note musicali, tranne la prima e l’ultima: You, una sorta di proiezione verso il mondo in contrasto con il forzato isolamento dovuto alla conseguente cancellazione dei concerti e Me, intima e personale, formano un cerchio diventando al contempo inizio e fine di un percorso.
Il rumore dei tasti pigiati e il fruscio di fondo hanno un vago sapore vintage, ma la contemporaneità di questo artista è più tangibile qui di quanto non fosse nelle sperimentazioni più ‘selvagge’ dei primi album.
Screws è disponibile dal 3 dicembre, giorno del compleanno di Nils, in free download sul sito screws.durtonstudio.com: un regalo che l’artista fa al suo pubblico e a se stesso, a riprova del fatto che tutto è possibile quando si fa del proprio meglio.
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