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Nicoletta Noè: Il Folle Volo

La magistrale abilità della Noè fa da guida in un viaggio all’insegna del coraggio, dell’imprevisto, della sperimentazione: un vero e proprio mondo fantastico dipinto dal blues rockeggiante e psichedelico

Nicoletta Noè

Il Folle Volo

(Cd, Liquido Records)

blues, rock, rock psichedelico, alternative rock

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recensione Nicoletta Noè- Il Folle VoloIl Folle Volo è nato dall’esigenza (urgenza) di raccogliere parole e musica, di (re)inventare ed ereditare suoni, realtà vissute, sublimate o semplicemente immaginate. E’ la realizzazione concreta di quello che desideravo fare: portare allo scoperto pezzi di realtà, momenti di bellezza.

E’ il primo disco della mia vita e io lo amo.”

Così Nicoletta Noè descrive il suo album d’esordio intitolato “Il folle volo”.

Un mix esplosivo di blues, rock e musica folk, intrecciati tramite l’uso sapiente di strumenti musicali apparentemente inadatti ai generi, come violino, pianoforte e glockenspiel.

Nicoletta Grazzani, di origini lodigiane, ma trapiantata in terra romagnola, è una giovane cantante e polistrumentista, già attiva negli scorsi anni in progetti musicali che coinvolsero artisti del calibro di Antonio Garmentieri e Andrea Costa.

Figlia di musicofili, all’età di 17 anni inizia a tessere i testi delle canzoni dell’album in uscita, che si rivela un esperimento all’insegna dell’alternativo, della poesia tradotta in musica.

Il tema del volo inteso come viaggio coraggioso, imprevisto e improvvisato, si abbina squisitamente e oniricamente al tema della follia. Questo interessante connubio genera brani dionisiaci innaffiati di poesia lirica (La Verità Stretta), ballad malinconiche e nostalgiche le cui note ondeggiano sulla punta di un flauto fiabesco e sulle corde tese di una chitarra acustica (Non È Tardi) e pezzi psichedelici che rockeggiano intorno a sonorità blues (Insonnia).

La track più riuscita, che sfonda il muro dell’anima, è Fammi Volare, un girotondo di suoni chiari, nostalgici e speranzosi. Un violino acuto e sognante accompagna la chitarra acustica, mentre si distingue il suono delicato del glockenspiel che incornicia perfettamente la bella voce di Nicoletta.

I compagni di viaggio della Noè sono Max Messina, Vince Pastano, Antonello D’Urso, Giuseppe Bonomo, Tommaso Tam, Andrea Costa e Tiziano De Siati.

Disco strano, a volte timido e discreto, altre presuntuoso e imponente, che attirerà sicuramente l’attenzione.

http://www.nicolettanoe.com/


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Elisa Servidio
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