Naked Truth
Ouroboros
(Cd, RareNoiseRecords)
jazz prog, progressive rock, dub, electronica, ambient
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I Naked Truth arrivano al secondo album con il simbolo della ciclicità delle cose: Ouroboros.
I Naked Truth sono il progetto di Lorenzo Feliciati alla chitarra, basso e tastiere, Pat Mastelotto alla batteria e percussioni (già al lavoro con King Crimson e David Sylvian), Roy Powell alle tastiere e Graham Haynes ai fiati ed elettronica, insomma: un supergruppo.
Ouroboros è un disco che mescola e spazia fra diversi generi e situazioni musicali e che non mancherà di incuriosirvi con le sue invenzioni stilistiche: pur avendo di base un gusto jazz-prog sempre però con forti accenti di elettronica e di ambient.
Si spazia infatti dall’ambient nervosa ma spezzata dai fiati di Dust al funk prog, e direi anche abbastanza acido, di Right Of Nightly Passage.
Passando per esempi più jazz-rock, ma sempre con tanto tantissimo prog, come dancing With The Demons Of Reality; ad altri esempi di controtempi, dissonanze e ritmi sincopati di Orange oppure di Yang Ming Has Passed.
Album difficile e complesso insomma sia da ascoltare che da comprendere ed apprezzare (e figuratevi la difficoltà che ho io nel cercare di raccontarvelo) ricco com’è di suoni, dissonanze, melodie ricercate e mescolate, loop di elettronica, synth e percussioni che si sposano con l’anima più “analogica” e tradizionale del jazz: fiati, percussioni e linee di basso che si armonizzano nell’etereo mondo elettronico creato dai Naked Truth.
Un album che richiederà attenzione e predisposizione per farsi apprezzare in tutte le sue complesse sfumature ma che non lascia dubbi sulla caratura ecclettica della band.
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