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Nada Trio: La Posa

La Posa è il canto del cigno del Nada Trio, moncato dalla prematura scomparsa di Fausto Mesolella. Canzone d'autore, poesia e musica nuda si fanno un unicum da amare nota per nota, parola per parola

Nada Trio

La Posa

(Warner)

canzone d’autore

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recensione nada trio la posaNada Trio è il progetto che coinvolge Nada Malanima, Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, gli ultimi due già negli Avion Travel. O meglio, coinvolgeva. Queste righe, infatti, arrivano commosse poco dopo la scomparsa di Mesolella e la conseguente cancellazione del tour di promozione di questo La Posa.

Già incontratisi, lasciatisi e ritrovati nel corso degli anni, il Nada Trio de La Posa (ri)prende alcuni classici di Nada e brani della tradizione popolare italiana, rimaneggiandoli per sola chitarra e contrabbasso, in un processo di musica nuda tanto caro a Mesolella e Spinetti.

E così a Luna Piena e Senza un Perché di Nada (quest’ultima ripresa anche da Paolo Sorrentino, che l’ha inserita in Young Pope), s’alternano Sul Porto di Livorno (Piero Ciampi), Dentro la Tasca di un Qualunque Attimo (Gianmaria Testa) e addirittura Falling in Love Again (Marlene Dietrich).

Un percorso apparentemente schizzofrenico e che invece risulta straordinariamente omogeneo grazie alla preziosa opera di questi tre Artisti (con la maiuscola) che giungono all’ossatura dei brani, ma sempre rispettandone lo spirito.

Ai virtuosismi apparentemente semplici di Mesolella e Spinetti va da perfetto completamento l’espressività di Nada, che fa suoi brani di chiunque con una naturalezza e un’efficacia disarmante.

La Posa è un disco per chi crede (ancora) che musica, canzone d’autore e poesia possano essere un unicum ammaliante ed esaltante, da amare nota per nota, parola per parola.

Per concludere come conclude l’album… Grazie.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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