AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

My Brightest Diamond: All Things Will Unwind

All Things Will Unwind è il terzo album di My Brightest Diamond, musica pop da camera con elementi mutuati da opera, cabaret, pop e rock contemporanei

My Brightest Diamond

All Things Will Unwind

(Cd, Asthmatic Kitty Records)

indie pop

[starreview tpl=16]

________________

My Brightest Diamond- All Things Will UnwindAll Things Will Unwind è il terzo album di My Brightest Diamond, progetto della musicista americana Shara Worden. Catalogabile, con una certa difficoltà, come musica pop da camera (nell’accezione classica del termine), il sound proposto è in realtà un ben più vario contenitore di elementi  mutuati da opera, cabaret, pop e rock contemporanei.

Sin dalle prime note si percepisce l’alto livello di ricerca stilistica e cura formale, che prende corpo e sostanza musicale attraverso le partiture eseguite da yMusic, un giovane ensemble da camera, già all’opera con Bon Iver, Antony & the Johnsons, e Rufus Wainwright.

L’album ha dalla sua, a parte queste indiscutibili doti tecniche, una grande naturalezza e una scorrevolezza che ne rende la fruizione un’esperienza coinvolgente e piacevole. Merito soprattutto del carisma interpretativo della Worden, che, senza mai eccedere in sofismi e barocchismi, riesce a regalare ai suoi brani un appeal pop e un buon groove.

Certo è facile leggere tra le righe l’ispirazione di artisti quali il già citato Antony Hegarty, Roberta Flack, Edith Piaf e Nina Nastasia, ma  il progetto My Brightest Diamond, pur rimandendone affascinato, percorre una strada più semplice e solare, come si può ascoltare in We Added It Up, Escape Routes oppure High Low Middle, validi esempi del sound racchiuso nel disco, elegantemente confezionato con la collaborazione di Shoplifter, artista vicino al MOMA, Bjork e Nico Muhly.

In conclusione All Things Will Unwind è un’opera coerente e col passato dell’artista americana, meno indie e forse leggermente più classichecheggiante dei precedenti lavori, ma ugualmente coinvolgente all’ascolto. Avant-pop di buon livello.

Gli ultimi articoli di Alekos Capelli

Condivi sui social network:
Alekos Capelli
Alekos Capelli
Articoli: 66