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Modeselektor: Monkeytown

Modeselektor è un progetto di musica elettronica nato dai berlinesi Gernot Bronsert e Sebastian Szary. Monkeytown è il loro quarto album e contiene uno strano mix di groove disco dance fatto di potenti basslines e synth distorti, pop elettronico e sghembo hip hop

Modeselektor

Monkeytown

(Cd, Monkeytown Rec.)

techno, house, hip hop, electro pop

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Modeselektor- MonkeytownModeselektor è un progetto di musica elettronica nato nel 1994 a Berlino, da Gernot Bronsert e Sebastian Szary. Il duo compone brani tanto eclettici quanto validi, che vanno dall’IDM al glitch, dall’electro all’hip hop.

Monkeytown è il loro quarto album sulla lunga distanza (contando anche Moderat, con Apparat), e il contenuto è ancora una volta uno strano mix di groove disco dance a base di potenti basslines e synth distorti, pop elettronico e sghembo hip hop molto sui generis. Alcuni assaggi li avevamo avuti nel corso della devastante performance al Meet in Town Festival di Roma, nel luglio scorso, in cui i “nostri” sono stati in grado di oscurare il resto della line-up.

Musica curiosa per ascoltatori curiosi, che non disdegnano passaggi azzardati da Aphex Twin ai Radiohead, da Bjork agli Ulver, e non si sorprendono nell’assistere a commistioni di linguaggi e media come la collaborazione fra i Modeselektor e il collettivo di arte visuale berlinese Pfadfinderei.

Una band pensante e non allineata, quindi, che riprende e rielabora suggestioni stilistiche diverse ed eterogenee, riuscendo a ricondurle a un minimo comune denominatore che non può non essere definito lavoro di ricerca musicale.

Con buona pace di chi considera i Modeselektor solo l’ennesima realtà da disco club hardcore, Monkeytown consegna ai nostri padiglioni auricolari canzoni estrose e ricche di feeling e groove, nonché di un solido background culturale e musicale, in mancanza del quale sarebbe impossibile realizzare una sintesi funzionale di linguaggi ed elementi così disparati.

Alla luce di questo impegno e della sua traduzione in musica, non stupiscono quindi i favorevoli pareri di critica e pubblico, nonché il battage mediatico attorno a ogni loro uscita discografica, perché alla base vi è una sostanza di qualità. Se così non fosse non troveremmo nemmeno infatti guest di assoluto rilievo come Busdriver su Pretentious Friends, Thom Yorke su Shipwreck e This, Otto von Schirach sull’aggressiva Evil Twin e l’amico Apparat sulla conclusiva War Cry.

Monkeytown rappresenta un ascolto se non fondamentale quantomeno altamente consigliato e di primissimo piano, per capire come e dove si sta dirigendo la musica elettronica contemporanea.

P.S.: presto i Modeselektor saranno in tour in Italia. Scopri dove.

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