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Manuel Volpe: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light

Manuel Volpe, giovane polistrumentista di formazione jazz, debutta con un titolo chilometrico, Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light raccontando tra luci e ombre, malinconia e immaginazione, il percorso per raggiungere una nuova consapevolezza di sé

Manuel Volpe

Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light

(Cd, Goat Man Records)

folk, acoustic, cantautorato

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Manuel Volpe- Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The LightManuel Volpe, musicista, cantautore e tecnico del suono, nasce a Jesi (AN) nel 1988 e sin da piccolo si avvicina alla musica che diventa subito parte integrante della sua vita. Un percorso artistico caratterizzato da diverse esperienze, studi di armonia jazz e musica popolare.

Il suo primo album di debutto, Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light, è il risultato di un preciso ed intenso lavoro di revisione e ricerca con sounds che diffondono e colmano l’aria di nuovi stimoli elettroacustici. Contiene 9 tracce con suggestioni ed immagini ottenute attraverso l’utilizzo di diversi strumenti musicali, una voce intensa e avvolgente che conduce l’ascoltatore all’interno in un mondo di luci e ombre nella disperata ricerca di una nuova consapevolezza di sé.

In Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light Manuel suona la sua musica con una forte carica emotiva ed elementi che tengono viva l’attenzione per tutta la durata del disco.

Ascoltando l’album tutto d’un fiato, si lascia molto spazio ad interpretazioni, suggestioni, fantasie.  Poche le parole, tutta l’attenzione è concentrata sulle calde note degli strumenti:  si ha la sensazione di essere entrati in un tunnel, un ambiente fumoso e dark.  La molteplicità degli strumenti copre volutamente la voce di Manuel, a tratti roca e sfumata, quasi di sottofondo che accentua l’atmosfera cupa e malinconica che è il filo tematico di tutto il disco.

Da queste armonie buie si evince una forzata serenità accompagnata da un’inevitabile rassegnazione per la percezione di decadenza che ci circonda, con sorrisi spezzati ci si perde nei meandri di una società che produce depressione ed insoddisfazione e non regala nessun futuro.

Ma è la musica che conta, sono le note ben arrangiate che in fondo ci danno quel filo di speranza, che ci fanno girare il volto verso la luce, un’illusione che Manuel riesce a raccontare piuttosto bene.

Info: http://www.manuelvolpe.it

Ascolta le canzoni di Manuel Volpe

 

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Sonia Mengoni
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