Lush Rimbaud
L/R
(fromSCRATCH Records)
synth wave
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A 5 anni di distanza dall’ultimo album e a 2 dalla collaborazione con gli olandesi zZz, arriva il terzo lavoro dei Lush Rimbaud, intitolato semplicemente L/R.
In questo nuovo album la band marchigiana abbandona le sonorità più kraut e dark-oriented e da una svolta synth wave al proprio sound.
La partenza è già ad altissimo livello con uno dei brani che ho preferito, Marmite richiama perfettamente le moderne sonorità elettronico/post punk dal tocco psichedelico di band di fama internazionale: un giusto incrocio fra i Kasabian più elettronici e i Fat White Family più lisergici.
Acid Skyline non sfigurerebbe nel repertorio di band come i Battles, con una ritmica molto serrata e curatissima nei dettagli.
Meno d’impatto, ma non per questo meno apprezzabili, Never Regret e G-Spot che aprono il varco all’ambientale e bellissima Silent Room.
Si prosegue con ritmiche oscure e a tratti inquietanti con Super-Indian, brano pieno di riverberi e con un fortissimo appeal psichedelico.
Con Not The Monkey e The Valley riprendono le ritmiche più energiche ma la sensazione è che i brani più interessanti siano già passati. Almeno fino alla degna conclusione con l’estraniante Dark Side Call, una delle mie preferite di questo bellissima opera terza dei Lush Rimbaud.
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