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Luca Milani: Sin Train

Voce calda e avvolgente quella di Luca Milani, Milanese, al suo album d'esordio Sin Train, cantato interamente in inglese, spesso voce chitarra e armonica, che ricorda classiche atmosfere folk rock accompagnamento per le parole di menestrelli e cantautori.

Luca Milani

Sin Train

(Cd, Black Nutria/Audioglobe)

folk, rock, country, acoustic

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Luca Milani- Sin TrainChiusi gli occhi, iniziano le prime note di chitarra acustica, e una voce calda e avvolgente, che riecheggia lo stile canoro di Tom Waits,  o di Eddie Vedder solista, inizia delicatamente a cantare le proprie storie.

Dopo  una “militanza” musicale con i File, due anni dopo aver sperimentato palchi italiani ed europei con suo Ep da solista Scars And Tatoos, Luca Milani, cantautore milanese realizza il suo primo album solista dal titolo Sin Train.

Dieci tracce oneste e coerenti, che non vogliono strafare o svolazzare tra diversi generi e sperimentazioni. Uno stile canoro che non suona originale, come ho già fatto riferimento prima,  ma  che, non per questo, impedisce di riconoscere delle grandi qualità vocali. Dieci tracce in stile folk song, con piacevoli inserimenti del suono dell’armonica tra le quali sicuramente merita attenzione Letters From Prague, ballata suggestiva e intensa, che rimane subito nella mente di chi ascolta e apprezza. Il disco viene preceduto dal singolo Old August Sun che invece è forse la più movimentata e ritmata dell’album che, però, non rende a pieno giustizia alle qualità vocali di Milani, che su un tappeto acustico trovano maggior risalto.

Sin Train, gode di mani esperte per la produzione e masterizzazione, curate infatti rispettivamente da Giovanni Calella dei Kalweit and the Spokes, ex Delta V, Leziero Rescigno degli Amor Fou, ex La Crus, e Giovanni Versari che ah già lavorato per Afterhours, Vinicio Capossela e Marta sui Tubi.

È un disco, questo di Luca Milani, da ascoltare più volte piacevolmente, immaginando di essere spettatori di un festival folk americano degli anni sessanta, ancora ignari della svolta elettrica che avrebbe preso il rock.


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