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Luca Milani: Lost for Rock ‘n’ Roll

Se siete alla ricerca di qualche disco rock nostrano, potreste ascoltare il nuovo lavoro di Luca Milani. Lost for Rock ‘n’ Roll: dieci tracce improntate ad un rock classico e di maniera, con qualche incursione nel folk

Luca Milani

Lost for Rock ‘n’ Roll

(CD, Hellm/Martinè Records)

rock, classic rock

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Se siete alla ricerca di qualche disco rock nostrano, potreste ascoltare il nuovo lavoro di Luca Milani. A due anni di distanza da Sin Train, il cantautore milanese dalla voce calda e suadente si ripresenta al pubblico con il nuovo album dal titolo Lost for Rock ‘n’ Roll. Dieci tracce improntate ad un rock classico e di maniera con alcuni echi springsteeniani, e qualche incursione nel folk, ben sorrette dalla sua voce, un elemento di qualità e di interesse.

Si apre con On a Saturday Night caratterizzata da delle sonorità cupe. Un pezzo molto intimista con qualche venatura folk.

Silence of this town è la traccia in cui l’influenza del sound di Bruce Springsteen è maggiore, merito anche della voce di Milani. Lost for Rock ‘n’ Roll è un pezzo rock ‘classico’, vecchia maniera se preferite, ben fatto e orecchiabile.

Demons Inside è un pezzo rock più movimentato rispetto alle prime tre canzoni. Second Chance pesca un po’ nel repertorio del rock anni 80’.

Interessante In the wind, una ballad giocata con piano, chitarra acustica e sul finale la comparsa dell’armonica, che diventerà una costante da qui in poi. Dog in the Fog è una traccia contagiosa, allegra e movimentata al punto giusto che ti coinvolge appieno.

Party Dress vira decisamente sul pop-rock mentre Dust & Wind vede come assoluta protagonista l’armonica. Chiude il tutto la crepuscolare Bar At The End of the World.

Luca Milani ritorna sulle scena con questo album ‘di maniera’, un mix di ballad e pezzi rock classici, comunque ben fatto. Dalla sua ha sicuramente una voce particolare che viene esaltata da questo tipo di musica. Insomma se siete amanti del rock diretto e non troppo celebrale non vi resta che ascoltarlo.

 

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Matteo Valeri
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