Lo Stato Sociale
Turisti Della Democrazia
(Cd, Garrincha Dischi)
electro-pop
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Siete turisti della democrazia: con questa frase Berlusconi si scagliava nel 2003 contro i deputati del Parlamento europeo che lo criticavano sul conflitto di interessi in Italia. E’ proprio questo il punto di partenza del primo album del gruppo bolognese Lo Stato Sociale, arrivato nei negozi nel 2012 dopo 2 EP (Welfare Pop del 2010 e L’amore Ai Tempi dell’Ikea del 2011).
Turisti Della Democrazia è un condensato di electro-pop che funge da base ai testi cinici e irriverenti del gruppo romagnolo. Il disco critica il degrado della società e dei suoi falsi valori con parole dure e non proprio politically correct.
Si inizia con Abbiamo Vinto La Guerra, che polemizza con i politici e la situazione disastrosa nella quale hanno fatto piombare il nostro paese. La canzone inizia con suoni che sembrano provenire dal nostro caro indimenticato Nintendo 8-bit. Lo stile vocale influenzato palesemente da Rino Gaetano è sorretto da un bel giro di basso. La pungente satira de Lo Stato Sociale attacca il precendente governo senza mezze misure: parafrasando, infatti, parla della cacciata del governo Berlusconi come una guerra vinta.
Dalla critica alla politica passiamo alla critica della moda indie e il suo snobbismo (Sono Così Indie). L’odio per il Capitalismo e per il lavoro trova spazio in Cromosomi. Ma la critica più esasperata è quella illustrata in Mi Sono Rotto Il Cazzo: è un’invettiva che non risparmia nessuno (donne, figli di papà, degrado della città, critici musicali, partiti, politici, etichette indipendenti).
Amore Ai Tempi Dell’Ikea fonde musica classica ed elettronica: una voce cantata ed una parlata si alternano lungo la canzone che si risolve in un finale ska. La voce parlata fa capolino anche in Ladro Di Cuori Col Bruco. In un locale tra gin, donne e amici, un uomo descrive i propri pensieri: è un’amara riflessione su una società tanto finta quanto snob.
Quello Che Le Donne Dicono è un pop elettronico dalle contaminazioni latine, reminiscente degli 883 di Nord Sud Ovest Est. Il pezzo migliore musicalmente parlando è Seggiovia Sull’oceano, caratterizzato da giochi elettronici su distorsioni in sottofondo. Chiude l’album la tastiera synth-pop di Vado Al Mare.
Turisti Della Democrazia si regge solo sui testi ironici e cinici. La musica è condita da un’elettronica non particolarmente originale. Il messaggio dell’album non è la musica, sono i testi: la musica cercatela altrove.
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