Land Of Mordor
Still Awake
(Cd, Alkemist-Fanatix Europe)
death metal
_______________
I Land Of Mordor sono un gruppo death metal spagnolo. Nati pochi anni fa, sperimentalismo e commistione di generi sono il loro marchio di fabbrica. La loro maestria si concretizza in molti arpeggi e cambi ritmici. Frequenti tonalità minori avvicinano al gothic, ma non è difficile notare in loro anche qualche venatura power metal. La voce growl aumenta l’eclettismo della band in un dualismo con la fluidità e la morbidezza della tastiera. La band, dopo varie sostituzioni, attualmente è composta da cinque membri: Gonzalo/ chitarra solista, Pedro/ batteria, Jedi/basso, Darren/ tastiere ed Alex/ voce e chitarra. Still awake è il loro ultimo album che, in sole sei tracce (davvero poche ma buone), racchiude tutte le loro peculiarità.
Il cd si apre con Crimson Peace, caratterizzata da un assolo velocissimo e da molti cambi ritmici. Verso la fine si mostra un growl profondo e tastiere dalle tonalità gotiche. Russia, la seconda traccia, presenta un intro molto coinciso e una melodia affascinante. È forte il contrasto tra voce e batteria graffianti e tastiera docile. Unholy Terror Comes si presenta da subito come combattiva, presagio del terrore incombente. Una trama in fuga e travolgente. Gli arpeggi minori concludono un lungo assolo di chitarra, difficile da eseguire. In Darklord la chitarra intraprende il viaggio musicale con arpeggi che giocano su un tema in re minore conduttore di tutto il brano, ripreso poi dalla tastiera. Un rallentamento ritmico che gioca con corde e batteria, porta al presagio dell’ “oscuro signore”. Il finale si espone il ritorno del tema iniziale.
In A Kiss Of Hope traspare la speranza, svelata in un dolcissimo intro di tastiera (quasi una sonata al chiaro di luna), che fa seguire poi la componente ossimorica di voce delicata (con la speciale collaborazione di Elisa C. Martín) e growl. Un alone di pace si sparge sulla parte centrale con rasseneranti assoli,di chitarra e poi tastiera. Ritorna l’intro iniziale più carico, grazie al contributo emozionale della chitarra e si spegne poi in un “bacio” di suoni, provenienti dai tasti di Darren.
L’album chiude con A Kiss Of Hope in versione singolo, scelta azzeccata in quanto è la canzone più ricca ed espressiva del disco.
Still Awake è sicuramente un disco che colpisce per la sua pluridirezionalità ed energia, che gli permettono di abbracciare i vari gusti dell’ascoltatore.
Gli ultimi articoli di Rachele Sorrentino
- Space Paranoids: Lingeras - January 1st, 2010
- Epica: Design Your Universe - December 2nd, 2009
- Alternative Rock: cinque nuove leve del made in Italy - November 18th, 2009
- The Glamour Manifesto - October 20th, 2009
- Paradise Lost: Faith Divides Us - Death Unites Us - October 19th, 2009