AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

La Bestia Carenne: Catacatassc’

Catacatassc' è un viaggio per mari, deserti e strade di paese dove il folklore è il protagonista assoluto. Ecco il primo album dei campani La Bestia Carenne

La Bestia Carenne

Catacatassc’

(BulbArtWorks)

folk

_______________

La Bestia Carenne- Catacatassc-recensioneCatacatassc’ (lucciole in dialetto napoletano) è il primo album de La Bestia Carenne, band campana che ha alle spalle un EP dal titolo Ponte uscito nel 2011. I quattro musicisti si sono avvalsi dell’aiuto della campagna di crowdfunding Musicraiser, raggiungendo più del doppio dell’obiettivo fissato.

Il disco prende spunto dalla musica popolare, dalla musica di strada, dalle lande selvagge e polverose, dalla musica dei complessi che suonano sulle navi. Si tratta di storie cantate, di scenette di altri tempi, che fondono idealmente i racconti dell’umanità dei bassifondi di De Andrè, e gli arrangiamenti eccentrici di Capossela e Tom Waits.

Catacatassc’ è aperto dall’omonimo motivetto Western, e dalla polverosa Il Sapore. Lo scenario poi cambia e si viene trasportati sulla nave da crociera con il valzer di Billy Il Mezzo Marinaio. Le Cose Che Desideri è invece una passeggiata per le strette vie zingaresche di un paese dell’Est.

Il centro dell’album è dominato dal country de La Vacanza Di Un Ferroviere, Una Macchina Trasversale, e dalla musica da festicciola Far West di Traskei: brevi intermezzi di suoni e voci trovate (#1 e #2) aprono e chiudono questo trittico.

Il finale è tutto all’insegna di un folk malinconico (con lamento di ciaramella in Jeanne, armonica Dylaniana in Uno Studente E Vysotskij, e assolo di slide in Cadillac, il brano migliore).

Se da un lato Catacatassc’ è vittima delle influenze, dall’altro non riesce a sviluppare una trama efficace quando si ascoltano i pezzi con un impronta più personale. Il cantato è inoltre in alcuni brani troppo enfatico e al limite della sopportazione. La nota positiva del gruppo La Bestia Carenne è  la varietà di generi proposti, che permettono all’ascoltatore di calarsi nei panni dei protagonisti delle loro storie, ambientati in scenari sempre diversi.

Gli ultimi articoli di Alessio Morrone

Condivi sui social network:
Alessio Morrone
Alessio Morrone
Articoli: 172