Johnny Roy & Don Plemo
Pandemonium
(Cd, RedLights Entertainment)
rap
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Pandemonium, l’album, è stato anticipato dal mixtape Pandemonium The Prequel, un ottimo lavoro in cui Johnny Roy ha scelto diversi produttori.
In questo disco invece l’unico beatmaker si chiama Don Plemo, suo amico e dj al quale Johnny ha dedicato anche un pezzo dal titolo Il mio Dj di cui è uscito uno street video in linea old school che rappresenta bene lo stile dei due: tanta voglia di dare un look al rap in Italia, di vestirlo di conoscenza, di regalargli una coscienza ed un aspetto lustre, cercando di ereditare il meglio dagli old schoolers, ma traslitterando il loro lavoro nella classe 1983 con una nuova immaginazione ed un novo immaginario, quello del 2012, in cui il rap non è e non può essere morto.
Le basi sono diverse tra loro, ma tutte di alto livello e tutte con lo stesso evidente marchio di fabbrica firmato Don Plemo, che in questo disco dimostra di essere un grande dj e un ottimo producers: ha affinato la sua tecnica, ha davvero imparato a scratchare, a fare i cut giusti e a campionare suoni nuovi. Nel disco non lascia spazio a nessun altro se non al master Turi che, come al solito, ci regala la bomba nella traccia Hai Rotto.
Per esempio, Basterebbe solo ha una base particolare che Johnny Roy riesce a cavalcare in modo strepitoso, figa Cerco il denaro con il tocco aggressivo di Pordinero, bella anche ’83 in cui Johnny continua ad essere sottile ed ironico, un grande paroliere che gira e rigira la parola utilizzandola con doppi significati e giocando attraverso intrecci e figure retoriche e con parole e frasi di un ermetistismo per pochi, come da sua stessa ammissione (“Questa è vita? No, questo è l’inferno vero. Sei solo come Mila se Sheero sta a Varadero”. Chi di voi sa cos’è Varadero???).
Pandemonium contiene anche la traccia Brav’uomo in cui Johnny ricerca rime taglienti, base imponente nel pezzo Harcore Delivery che ci propone una grande interpretazione di Lord Madness ed una strofa di Negre, che si è dedicato anche al mastering.
Il disco di Johnny Roy & Don Plemo è un lavoro knowledge che propone ai profani la vera differenza tra un dj ed un dilettante, tra un rapper ed un mc, suggerendo una disciplina fondamentale dell’Hip Hop, quella di tramandare, nota stonata che evidentemente molti della vecchia scuola hanno deciso di non usare più da tempo.
RedLightsEnt rappresentano con diritto la voce di Roma, un rapper che sa usare le parole ed un dj che sa dargli una casa: ma quanto è importante una base in una traccia?! Johnny Roy è il rapper di adesso che fa parte di quelli di prima, chiamato dal Rap al dovere di dargli una voce, come scritto sulla maglia del video (call of duty), ma senza il Plemo il suo lavoro sarebbe solo una metà scondita.
Manca ancora un po’ per il salto finale, ma cominciamo ad assaporare del buon rap, quello fatto bene, quello fatto a … Luci Rosse!
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