AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

L’Inferno Di Orfeo: Canzoni Dalla Voliera

Per gli amanti del blues rock di matrice americana che non disdegnano la canzone d'autore italiana, ecco Canzoni Dalla Voliera dei torinesi L'Inferno Di Orfeo

L’Inferno Di Orfeo

Canzoni Dalla Voliera

(Cd, Hertz Brigade Records)

canzone d’autore, pop, blues

________________

L'Inferno Di Orfeo: Canzoni Dalla VolieraEsce a metà aprile il disco d’esordio dei torinesi L’Inferno Di Orfeo.

Preceduto nel 2006 dall’ep autoprodotto L’Attesa, questo Canzoni Dalla Voliera, vede un’evoluzione della band che, su una base cantautoriale, cerca di evolversi verso sonorità blues e rock progressivo.

Inizia con un cinguettio il breve intro Di Piccola Vita che ci introduce nella voliera con una dolce ballata acustica nel classico stile cantautoriale italiano.

Più complesso il brano seguente. Il Canto Che Ti Porti Dentro cambia ritmi e sound, ricordando molto gli Ark, band di progressive metal norvegese, soprattutto per la chitarra acustica spagnoleggiante.

Si prosegue con In Collina Lontano, brano in cui spiccano maggiormente le doti vocali del cantante Sydney Silotto.

Nonostante Il Resto ricorda vagamente i primi Stadio; molto interessante invece sia per sonorità che per testo, Notturno Isterico, brano con echi latini di un simil-tango molto intrigante.

Mani Giunte, è un brano molto complesso nel quale spicca il pianoforte affiancato alla chitarra.

Si tinge di blues e soprattutto di psichedelia Trent’anni, mentre Rovescio (abili bambini al fraticidio), tratta argomenti molto seri come quello della guerra, del commercio d’armi e dell’addestramento dei bambini, in un brano che cambia spesso tonalità. Decisamente la punta di diamante dell’album.

Non Si Era Detto Di Parlare? riporta a sonorità più rock, mentre L’Età Lirica si avvicina ai Counting Crows più agitati, con un finale decisamente sopra le righe in puro stile metallaro.

La bellissima ballad macchiata di venature folk Non Ho Mai Creduto Nel Fango ci porta alla chiusura con l’outro In Piccola Vita.

L’esordio dell’Inferno Di Orfeo fa capire che ci sono ancora gruppi che hanno voglia di azzardare, ma non con sonorità all’avanguardia, quanto invece con suoni che comunque qua in Italia non vanno per la maggiore. Già il fatto di non cercare un facile successo seguendo le mode, merita di per sè un plauso speciale.

Questo Canzoni Dalla Voliera è poi particolarmente consigliato a chi ama sonorità più tradizionali del rock americano.

www.linfernodiorfeo.it

Gli ultimi articoli di Fabio Busi

Condivi sui social network:
Fabio Busi
Fabio Busi
Articoli: 404