AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Ill Nino: Dead New World

Tornano gli Ill Nino ma non lo fanno in grande stile. Dead New World è un album che si pone a metà strada, che nulla aggiunge e nulla toglie a quello che già sapevamo

Ill Nino

Dead New World

(CD, AFM Records)

alternative metal, nu-metal

______________

recensione-ill-nino-dead-new-worldA due anni dal non esaltante Enigma, tornano gli Ill Nino con una release che, ci avevano preannunciato, avrebbe dovuto portare ad un cambiamento sostanziale rispetto ai loro ultimi lavori per riportarne le sonorità ad accarezzare quelle dei loro esordi.

Ed eccoli, quindi, con questo Dead New World, un album permeato da un alone di nu-metal addolcito con formula melodia/aggressività che, purtroppo, non riesce a raggiungere i risultati sperati poiché, alla fine, abbastanza ripetitiva.

Tutto si fa strada tra dodici tracks nelle quali la voce di Cristian Machado prende il sopravvento sul background musicale che spesso, se escludiamo la batteria, non riesce a stare qualitativamente dietro alla sua forza. Sarà forse che, da quando Marc Rizzo se ne andò per seguire i Soulfly, questi ragazzi non sono stati più gli stessi (per carità, niente da togliere a Lusther e Vrduzco ma la differenza si sente eccome), o semplicemente perché credo abbiano esaurito anche le restanti cartucce con il risultato di fare di questo lavoro niente che brilli di luce propria nonostante si lasci ascoltare abbastanza bene.

Certo, pezzi niente male non ne mancano. E parlo della title-track God Is For The Dead e di Killing You Killing Me in cui l’uso delle chitarre acustiche fa un’impressione particolarmente buona a dispetto dell’estrema pulizia dei suoni (per un album del genere) che rischia di far perdere di spontaneità.

In ultima battuta direi che si tratta di un album discreto, che non aggiunge niente e niente toglie a quello che già conoscevamo bene. Da ascoltare se non si ha di meglio stando attenti a saltare l’undicesima traccia che altro non è che l’inutile ed abbastanza triste cover di Bullet With Buettrfly Wings degli Smashing Pumpkins sulla quale preferirei non pronunciarmi oltre perché, ogni volta che ci penso, mi si stringe il cuore dal dolore.

 

Gli ultimi articoli di Ileana

Condivi sui social network: