Gavin Friday
catholic
(Cd, Rubyworks)
dream, art pop, avanguardia
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E’ uscito il 10 maggio il nuovo album di Gavin Friday, leader degli storici Virgin Prunes, a 16 anni di distanza dall’ultimo album solista.
In tutto questo tempo Friday però non è stato con le mani in mano, ma si è dedicato a diverse collaborazioni e colonne sonore, fra le quali spiccano quella di Nel Nome Del Padre, Romeo & Juliet e anche Get Rich Or Die Trying in collaborazione con Quincy Jones.
In questo catholic (rigorosamente con la c minuscola), Gavin Friday affronta tematiche inerenti la vita, la religione e l’amore visto da una prospettiva romantica, tematiche derivanti anche dalle sofferenze che ha dovuto passare negli ultimi anni.
Si parte con Able, brano molto interessante che potrebbe avere un discreto successo anche negli airplay radiofonici.
Più sperimentale e pieno di magia Land On The Moon, brano con sonorità che ricordano gli Air degli esordi.
A Song That Hurts si sposta in territori onirici e regala emozioni a non finire.
The Only One spezza la magia con atmosfere electro-pop, mentre già con Blame si vira nuovamente e si entra in un ambito più folk molto affine a Nick Drake.
Si compie poi un salto nel dark con la bellissima The Sun And The Moon And The Stars, uno dei brani più riusciti dell’album.
E’ introdotta dagli archi la seguente It’s All Ahead Of You che lascia spazio all’art pop di Perfume, un brano che avrebbe benissimo potuto figurare nel repertorio dei Talking Heads.
L’ambient dream di Epilogue ci introduce ad uno dei brani più complessi e variegati dell’intero album: Where Ya Go? Gone, in bilico fra gli U2 più sperimentali e Brian Eno.
In chiusura lo splendido brano molto orchestrale Lord I’m Coming.
Questo catholic è un album di non facile ascolto, ma potrà essere apprezzato anche da un pubblico fuori dalla nicchia grazie ad un paio di brani di più immediata comprensione.
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