Fulvio Sigurtà
House of Cards
(Cd, CamJazz)
jazz
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Da Brescia transfuga a Londra, Fulvio Sigurtà è l’ennesima riprova, ahinoi, di come non solo ricercatori e scienziati sono costretti a fuggire dall’Italia, ma anche talentuosi musicisti.
Il corto circuito tra Brescia, Londra e Roma si chiude con House of Cards, gioiello jazz pubblicato dalla CamJazz, da sempre con le orecchie bene aperte per dare spazio e valorizzare talenti di tutte le generazioni, anche giovanissimi come quelli impegnati col trombettista Sigurtà in House of Cards.
Il jazz suonato in questo disco è diretto e senza inutili barocchismi, virtuoso senza essere ostentato, attento alla melodia senza rinunciare alle infinite possibilità offerte dall’arrangiamento e dall’improvvisazione.
Tentato da atmosfere filmiche, da ritmi afro e da fughe fusion, House of Cards è uno di quei dischi in grado di far gridare spesso al miracolo, ma anche di avvicinare al mondo del jazz semplici curiosi, che vi troveranno un album per nulla difficile e godibile dall’inizio alla fine.
L’ensamble che ci regala questa perla è così composto:
Fulvio Sigurtà – tromba
James Allsopp – clarinetto basso
Federico Casagrande – chitarra elettrica
Riaan Vosloo – basso
Timothy Giles – batteria
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