AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Fake Heroes: Clouds

Ecco a voi Clouds, il disco d'esordio per gli italiani Fake Heroes. Ma non sono dei "falsi eroi", sono dei musicisti veri!

Fake Heroes

Clouds

(Autoproduzione)

progressive metal, djent

_______________

fake heroes clouds recensioneClouds è il disco d’esordio degli italiani Fake Heroes. Il disco è una miscela esplosiva di progressive metal, ma si avvicina moltissimo alle nuove sonorità djent, sottogenere del progressive metal esploso definitivamente con il primo disco degli Animals As Leaders (era il 2009), anche se la prima band riconosciuta per aver posto le basi di questo stile sono stati gli svedesi Meshuggah nei primi anni novanta. I nostri Fake Heroes invece, si avvicinano molto allo stile di un’altra band ormai famosa del genere, gli inglesi Tesseract. Suono curatissimo (il disco è prodotto egregiamente), poliritmie, tempi composti e dispari, tastiere che creano situazioni ambient.

Il loro stile è impeccabile, così come la loro tecnica, anche perché il genere è molto impegnativo da suonare: Manuel Gatta alla voce, Gianni Vespasiani alla chitarra e voce secondaria, Simone Del Libeccio alle chitarre, Francesco Cetrullo al basso, Michele Santoleri alla batteria.

Il singolo On the hill (di cui potete vedere il videoclip in questa pagina) convince l’ascoltatore, ma senza entusiasmare però più di tanto, così come la maggior parte dei brani, pur essendo di ottima fattura. Il brano meglio riuscito è senz’altro Beast Inside con il suo incedere incalzante che toglie il fiato. Ottimo brano! Anche My Guinea si discosta dagli altri brani, essendo un brano di atmosfera, includendo soluzioni inedite non ascoltate negli altri brani.

Siamo alle prese con una band dall’alto potenziale. Nonostante arrivi dopo un EP e un album (Divide And Rule, del 2013), Clouds è un po’ acerbo, manca ancora un po’ di magia e alchimia tra i brani, ma il tutto propone margini di sviluppo interessanti, perché le fondamenta ci sono e sono solide. Gli auguriamo un futuro radioso e fortunato. Anche in Italia si può suonare e produrre dell’ottima musica.

P.S.: abbiamo ascoltato Clouds in anteprima; l’uscita negli store è fissata per il 21 settembre.

Gli ultimi articoli di Emiliano D_Alonzo

Condivi sui social network:
Emiliano D_Alonzo
Emiliano D_Alonzo
Articoli: 68