Eterae
Fermi & Arresi
(Scattivorticosi Records)
alternative rock
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Sono insieme da poco più di due anni gli Eterae, trio di Cosenza che dopo un Ep e qualche cambio di line up debuttano con Fermi & Arresi, il primo disco. In realtà si tratta di un indie-punk sbrigativo, lunatico, schizofrenico con influenze noise, composto di soli 7 rapidi brani per un totale di 23 minuti. Per cui lo considero un Lato A.
Un songwriting molto vicino al Teatro degli Orrori, agli At The Drive In, ai Le Pistole alla Tempia, pertanto molto vigoroso, urlato, incalzante, con suoni che spaccano e un cantato veloce. Già immagino loro tre rovesciare il palco tra una canzone e l’altra. Dannati Noi, Insoddisfacente, Invisibile si aprono all’ascoltatore tirando raffiche fragorose di chitarre e batteria potenti e questi ritmi scorrono come un vortice fino in fondo al disco.
Con Fermi & Arresi i tre musicisti lanciano un messaggio provocatorio ad una società chiusa in se stessa, indifferente, che non vuole lasciarsi coinvolgere a quanto accade intorno e nemmeno protesta. Condannano attraverso le loro canzoni questo agire passivo della gente insoddisfatta inerme per pigrizia nel mutare l’inevitabile. O tipologie di persone insopportabili e da evitare, come Irene che rappresenta il saccente pieno di sé che finisce per non essere molto simpatico tanto da augurargli il peggio. Pezzo quasi british spinto con un assolo che mi fa venire in mente quello di State of Love and Trust dei Pearl Jam, ovvero bello carico e ben suonato.
Mi è molto piaciuto l’intro di chitarra di Senza Voce, meno quello che ne consegue, ma in questo debut album sobbalza molta personalità nei ritmi di questa band che a volte strizza l’occhio ad aperture dissonanti ma che non prova però a scivolare su strutture più complicate. Come detto, un po’ poco per considerare Fermi & Arresi un vero album, seppur appagante, ma come biglietto da visita direi che ti viene voglia di aspettare il Lato B.
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