Enter Shikari
The Spark
(Ambush Reality)
electro, post-punk
________________
Il gruppo britannico Enter Shikari torna in scena con il nuovo album The Spark. Forte dei loro quattro precedenti album realizzati come vera e propria band, stavolta Rou Reynolds ha pensato bene di fare tutto da solo.
The Spark è su vie traverse un cambiamento radicale che segna l’abbandono, dopo cinque lunghi anni di rapporto, con l’etichetta statunitense Hopeless Records, ma anche un significativo distaccamento in termini di sonorità e temi trattati negli undici brani in scaletta, rivelandosi il loro album più intimo e melodico.
Anticipato dai singoli Live Outside, Rabble Rouser e Undercover Agents, The Spark è leggerezza, quiete, rumore e velocità (a detta degli Enter Shikari), una band dall’anima metal-core che si spinge ad esplorare sonorità mainstream e che quasi con timore va ad esplorare hardcore punk, drum and bass, garage-rap, dubstep, spesso mischiando più generi in una sola canzone.
Solo dopo ripetuti ascolti appare come logico il nesso che consente agli Enter Shikari di rintracciarli tra influenze punk-metal e pop-rock in favore della musica elettronica e con la giusta dose di riff di chitarra ad ampi virtuosismi vocali a base rap, tra il baritono e il falsetto di Rou Reynolds.
L’album descrive la piega malsana che il mondo sta prendendo: la tecnologia che incalza tiranna, il riscaldamento globale, la Brexit, la povertà e il terrorismo, tutti malesseri che rendono la nostra vita piena di avversità.
La title-track The Spark è un fade-in strumentale che lascia spazio al sognante ascoltatore e lo prepara a questo affresco musicale. Via discorrendo, si mette subito in chiaro il nuovo corso della band con ritmi più leggeri, chitarre di matrice rock-pop e la solita grande versatilità del cantante.
La base elettronica sussulta a sprazzi nel brano, ma quando c’è, si sente. Il prosieguo del disco potrebbe far storcere il naso allo zoccolo duro dei fan, abituati a un’attitudine più sfrontata del gruppo, ma non mancano brani in cui gli Enter Shikari mostrano il loro estro rockeggiante come in The Revolt Of The Atoms, in cui la vena politica e controcorrente dei Nostri produce ottimi risultati.
La scintilla è una nuova connessione, un nuovo inizio. Può essere breve e insignificante, ma può creare qualcosa di importantissimo. La scintilla che non è mai mancata agli Enter Shikari, i quali con grande perizia tecnica e il gusto musicale di ogni singolo membro, hanno portato risultati intensi e piacevoli nella sua diversità. The Spark lascia emergere un’anima più dolce e commerciale, in cui la durezza viene smorzata e il mood generale del disco vira verso coordinate più orecchiabili e radiofoniche.
Gli ultimi articoli di Marco Capone
- Emotu: Meccanismi Imperfetti - July 3rd, 2018
- Hogs: Fingerprints - June 20th, 2018
- Dull Company Myself: To Load the Feeling of a Trembling Whisper - May 16th, 2018
- Negrita: recensione concerto di Roma, Palaottomatica, 12 aprile 2018 (Desert Yacht Club tour) - April 16th, 2018
- Killer Sanchez: Pneuma - April 10th, 2018