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Diagrams: Black Light

Black Light è il titolo del primo album del progetto Diagrams di Sam Genders, frontman dei Tunng. Facciamoci ammaliare ancora una volta dal folk in salsa elettronica di questo interessante artista

Diagrams

Black Light

(Cd, Full Time Hobby/Self)

[starreview tpl=16]

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Diagrams_Black LightE’ in uscita a metà gennaio Black Light, l’album d’esordio del progetto Diagrams, pseudonimo dietro al quale si cela nientemeno che Sam Genders, frontman dei Tunng, una delle più interessanti band alternative britanniche, capaci di fondere nella loro musica folk, elettronica e sperimentazione.

E mentre per i Tunng sta arrivando il momento del primo disco raccolta delle migliori esibizioni live, una sorta di celebrazione, quindi, dopo i primi quattro album, ecco che uno dei membri fondatori subito si lancia in un nuovo progetto, anche se possiamo dire che il primo disco solista di Genders si muove sostanzialmente sulla stessa linea d’onda a livello di sound.

Il connubio folk ed elettronica infatti è sicuramente il leitmotiv di Black Light, creando sonorità e soluzioni semplici ma al contempo non banali, talvolta sorprendenti nelle costruzioni e arrangiamenti, passando da atmosfere ad ampio respiro a ritmi serrati, con la componente vocale sempre in primo piano. Peter Gabriel che incontra i Kings Of Convenience.

Senza dubbio Black Light tende verso un pop minimalista, cercando di arrivare all’essenza, soprattutto per quanto riguarda le linee vocali che spesso semplificano l’armonia quando il sound diventa più complesso e ritmicamente serrato.

Solo dopo vari ascolti si riescono a cogliere tutte le sfumature che lo compongono. Si perchè, ed è un discorso davvero attuale, per minimalista si può intendere essenziale, sottile, minimo appunto, ma non per questo poco curato e azzardato, come ahimè spesso si sente.

Godiamoci quindi questa personale divagazione di un artista che speriamo continui a sorprenderci per molto molto tempo.


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Emiliano Malavolta
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