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Deicide: To Hell With God

A distanza di tre anni finalmente fanno il loro ritorno i Deicide con un album che, sicuramente, non deluderà le aspettative di chi lo attendeva ormai da parecchio

Deicide

To Hell With God

(CD, Century Media Records)

death metal

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Deicide- To Hell With GodSono passati tre anni e tornano più in forma che mai gli statunitensi Deicide arrivati, ormai, alla loro undicesima fatica in studio. Evidentemente posticipare la data di uscita di questo To Hell With God (che era inizialmente prevista per la fine del 2009) ha solo giovato ai nostri amici.

E così è nato un lavoro fatto di dieci tracce saldamente ancorate a quel death metal così potente ed aggressivo che ci ha sempre fatto amare questo gruppo. Ed è dalla prima, la title-track, fino all’ultima How Can You Call Yourself a God che ci viene permesso di capire come questa band, nonostante tutto, rimanga sempre fedele a se stessa. Grazie alla batteria schiacciante di Asheim ed alla voce inconfondibile di Glenn Beton. Ma anche grazie a riff di chitarra portentosi che fanno bella mostra di sé specialmente in Angels Of Hell ed in Hang In Agony Until You’re Dead. Insomma un disco davvero degno di essere ascoltato.

A mio avviso migliore del precedente Till Death Do Us Part ma che non torna ai livelli di Legion. Anche se non credo che questo sia necessariamente un male. Perché voler lasciare degli artisti incastrati nel ricordo di un solo lavoro? In fondo, anche ai successivi non è mai mancato nulla…anzi, sono stati sempre lavori buoni. Quindi, niente di male nell’amare un vecchio album (in fondo lo si può sempre riascoltare) ma sarebbe un peccato se questo influenzasse troppo il giudizio sui successivi.

Errore assolutamente da non commettere in questo caso, perché il materiale c’è ed è un buon materiale. Senza aspettarsi il “gran ritorno al passato” ma imparando ad apprezzare anche la particolare registrazione più cruda e tagliente insieme a delle sonorità sicuramente meno sporche e più attuali. In fin dei conti dopo vent’anni di carriera qualche libertà gli si può concedere, no?

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