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De La Cruz: Street Level

Focoso debut album per gli australiani De La Cruz con un grande disco hard rock ispirato agli anni 80, che perdono però per strada la loro anima compositiva con l'addio del loro chitarrista

De La Cruz

Street Level

(Cd, Frontiers Records)

hard rock

[starreview tpl=16]

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L’album di debutto degli australiani De La Cruz è un’autentica bomba che ha scosso il panorama hard rock delle band emergenti. Un gruppo che si è formato cinque anni fa dall’interesse del chitarrista Casey Jones nel mettere in piedi una band dopo decine di suoi video postati su YouTube, come molti amanti delle seicorde che amano riprendere le proprie esibizioni nella cameretta. Il problema è che il ragazzo talento ne ha da vendere e non poteva certo rimanere sepolto in uno sgabuzzino.

Dopo aver conosciuto via internet il neozelandese Roxxi Catalano, i due hanno registrato a distanza alcuni demo, e quando altri musicisti si sono uniti al progetto, Catalano si è spostato in Australia per incidere con i De La Cruz il primo disco, Street Level. La Frontiers, etichetta che raccoglie più di tutte l’ambiente hard rock ereditato dalla Geffen, ci ha visto lungo e li ha messi subito sotto contratto. Questo primo album è un concentrato di brani rocciosi che rievocano Skid Row, Motley Crue, Def Leppard ma assolutamente originali, ottimamente cantati e arrangiati come una band ormai rodata.

Nel complesso abbiamo due lentoni, una leppardiana Gimme Love e l’ottima acustica Shine che potrebbe essere stata scritta dai Mr Big. Il resto è tutto un tiro, Turn It Up è un rock stradaiolo, nel pacchetto troviamo canzoni di buon livello che fanno filare veloce l’album all’ascolto. Un bel muro sonoro contornato da cori hair che nelle  nuove generazioni di pseudo rockettari non si sentono mai, una produzione limpida e cristallina per un esordio.

Indubbiamente si avverte in tutto il disco l’ispirazione alle band del passato, senza però avere la sensazione del plagio nelle loro composizioni. Sarebbe interessante ascoltare il prossimo loro nuovo lavoro, peccato che proprio prima di essere lanciati verso il successo Casey Jones, l’anima di questo gruppo, abbia deciso di lasciare la band. Vedremo i De La Cruz senza Jones cosa saranno in grado di produrre per evitare di passare come una meteora come gli Youngblood e attendiamo il nuovo progetto di Casey nel prossimo futuro.

[youtube id=”7dLNTTJpnk8″ width=”620″ height=”360″]

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Luca Paisiello
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