Recensione Davide Ferrario: F

Davide Ferrario: F

E’ bella ed inclassificabile musica italiana quella proposta dall’artista veneto per il suo esordio solista. F è un disco dall’anima complessa, classicamente pop eppure (stra)ordinariamente rock. E’ intriso di vita vissuta, suonato con la voglia di emozionarsi ancora

Davide Ferrario

F

(Cd, Novunque/Self)

pop

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Davide Ferrario – F from Effe Life View on Vimeo.

In un esilarante video autoprodotto, una voce fuori campo piuttosto inquietante elenca tutto quello che non c’è all’interno di F, il bel disco d’esordio di Davide Ferrario, già chitarrista al fianco di Franco Battiato e Gianna Nannini, stimolandoci (in)volontariamente a scoprire quello che invece c’è andandolo ad acquistare nei negozi di dischi rimasti aperti. Promozione ironica e graffiante, nonché drammaticamente consapevole.

A dar retta a quella voce, dunque, non ci sarebbero canzoni d’amore, non ci sarebbero assoli di chitarra, non ci sarebbero batteristi; in sostanza, non ci sarebbe rock ‘n’ roll. Niente di più volutamente falso perché F è tutte queste cose insieme e molto di più. E’ bella musica italiana che sfugge alle etichette, classicamente pop eppure (stra)ordinariamente rock, vista anche la produzione dal basso che l’ha sorretto; capace di affrontare temi complessi (la freddezza d’animo, la mancanza, la perdita, la necessità di stupirsi) sempre, però, con una certa dose di semplicità compositiva; suonato con passione e competenza ma senza mai lasciarsi prendere la mano da inutili virtuosismi.

Dopo essere entrato nello show biz dalla porta principale, partecipando con il suo gruppo d’allora (FSC) al festival dei fiori di qualche anno fa, Davide Ferrario ha capito, lodevolmente, che altre erano le strade da dover esplorare. Si è buttato così in un paziente lavoro di ricerca, anche e soprattutto interiore, dal quale ne è riemerso tre anni dopo completamente rigenerato.

Influenzato anche dalla eterogeneità delle opere pittoriche da cui era circondato durante la fase di scrittura, ecco quindi prendere forma e sostanza le dodici tracce di F in cui sono le esperienze dello stesso Ferrario ad essere analizzate e rielaborate in musica, grazie anche alla collaborazione di amici di lunga data come Lorenzo Palmieri e Lele Battista presenti rispettivamente in Senza Una Ragione e Cercando Un Senso, il singolo che ha anticipato l’uscita del disco.

Insomma, se non è ancora chiaro, qui si suona e si canta davvero, ci si mette in gioco apertamente cercando di emozionare ed emozionarsi ancora Se siete alla ricerca di fenomeni da talent show, prego, passare oltre.

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