Dante
Via Gleno
(Eden Music)
rock italiano, pop, canzone d’autore
________________
[youtube id=”WEGQPzZ12yY” width=”620″ height=”360″]
Forse qualcuno Dante Brancatisano se lo ricorda come leader dei Pitagorici. Forse qualcun altro ricorda la vicenda di mala giustizia che lo ha reso protagonista. Dante è stato arrestato nel 2003 con l’accusa di essere un capo bastone della ‘ndrangheta. È stato rilasciato tre anni dopo perché non colpevole con delle sintetiche scuse e con, si potrebbe pensare, un niente davanti a sé.
Invece Dante senza clamore ha tramutato questo “niente” in musica e parole.
Dalla drammatica detenzione di tre anni nel carcere di Bergamo sono nati il libro dal titolo Storia straordinaria di un uomo ordinario e l’album Via Gleno (Via Gleno è la via di Bergamo dove si trova il carcere).
Dante ci racconta la sua vicenda con semplicità e immediatezza. Dolore e malinconia non sono le costanti di Via Gleno: c’è sempre uno sguardo ottimista e positivo sul futuro come il “chissene frega dei guai” di Tutti fuori, prima traccia dell’album.
Via Gleno è un album notevole anche dal punto di vista strettamente musicale, hanno infatti collaborato importanti musicisti della scena italiana: Alfredo Golino alla batteria (già con Eros Ramazzotti, Laura Pausini, 883, Raf, De Gregori, Antonella Ruggero, Eugenio Finardi, Fiorello, Gianluca Grignani, Elisa), Andrea Braido alla chitarra e al basso (già con Patty Pravo, Francesco Baccini, Mina e storico chitarrista di Vasco Rossi), Ivan De Clemente a piano e tastiere, Andrea Innesto al sax (già con Vasco Rossi).
Se ci fosse un attimo è uno dei brani più intensi, si apre con il malinconico assolo del sax. La voce di Dante ha un timbro roco e pastoso ed è accompagnata e sostenuta armonicamente dal pianoforte, come da copione storico della musica leggera italiana. Il finale di Se ci fosse un attimo è affidato ad uno dei tanti assoli di Braido che costellano l’album, tecnicamente perfetti e sorprendenti all’ascolto.
Via Gleno è la title track dall’impatto decisamente forte: una voce recita il verdetto di condanna di Dante.
Piccola nomade è una delle migliori prove vocali di Dante, è una canzone dolcemente spontanea in cui sembra che la musica sgorghi naturalmente, senza fatica. Bello il testo che è un affresco di vita contemporanea tra il cambio di colore del semaforo.
Via Gleno si chiude con Siamo nati liberi che già dal titolo si denuncia come inno programmatico della storia e della poetica di Dante.
La voce di Dante, la continuità della narrazione, la bravura dei musicisti fanno di Via Gleno un album compatto e stilisticamente ben inserito nell’ambito della canzone italiana cui accostrarsi scevri da qualsiasi preconcetto.
Gli ultimi articoli di Ginevra Fazio
- Rudy Rotta: The Beatles vs The Rolling Stones - September 14th, 2014
- Milky Chance: recensione concerto di Milano, Carroponte, 30 luglio 2014 - August 2nd, 2014
- Groove Squared: Aaron - July 8th, 2014
- Prizeday: Apps Will Grow Like Feathers - June 3rd, 2014
- Uscita 17: Solo buone notizie - April 21st, 2014