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Danielson: Best Of Gloucester County

Dopo cinque lunghi anni tornano i Danielson di Daniel Smith con Best Of Gloucester County, sempre ballando tra melodie psichedeliche e rock acustico

Danielson

Best Of Gloucester County

(Fire Records)

[starreview tpl=16]

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Danielson- Best Of Gloucester CountyBest of Gloucester County è il nuovo album dei Danielson, rock band creata dalla mente del frontman Daniel Smith.

Attivi dalla metà degli anni ’90, l’album d’esordio A Prayer For Every Hour risale al 1994, passando per progetti solisti (Brother Danielson) e bizzarri progetti famigliari (in questo caso sotto il nome di Danielson Famile e realmente coinvolgendo moglie, fratelli, amici e parenti vari) arrivano al nuovo album ben cinque anni dopo il precedente Ships del 2006.

Daniel Smith ha sempre incentrato la sua produzione sulla base di una forte componente mistico-religiosa, influenzando sia i testi delle canzoni sia le performance live nelle quali, in passato, la band si vestiva da infermieri con un cuore rosso cucito sul davanti, quasi come se il concerto fosse un’occasione di guarigione spirituale.

Soprassedendo sulla reale necessità di essere salvati da Daniel Smith, bisogna dire che i Danielson hanno sempre avuto molta attenzione dalla critica indie grazie alle particolari e interessanti soluzioni stilistiche, e Best Of Gloucester County continua sulla buona strada intrapresa dalla band.

Il sound dei Danielson è un acoustic rock che si spinge spesso e volentieri verso sonorità psichedeliche, dai Beatles a Syd Barrett attraverso il Beck dei giorni nostri, con la particolare voce del frontman che è da sempre forte elemento caratterizzante, passando dal dolce falsetto alla pazzia dello stridore.

Suoni alti e rarefatti, quasi eterei, caratterizzano tutto l’album, motivetti semplici contrapposti a soluzioni melodiche sorprendenti. Ed è sicuramente nei momenti più impegnati che la band dà il meglio di sé.

A proposito vale la pena di citare Complimentary Dismemberment Insurance e This Day Is  A Loaf, brani inziali del disco e probabilmente i migliori insieme a You Sleep Good Now. Da ascoltare.

Concludendo non sarà il capolavoro atteso da cinque anni, pazienza, ma il suo ascolto sarà sicuramente piacevole, ed è più che sufficiente.

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