Control V
Electropopcorn
(Cd, Visualine Music)
electro-pop, alternative rock
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I Control V nascono a Roma nel 2008, ma la loro avventura discografica comincia nel lontano 1999, quando la band si faceva chiamare Slim. Da allora il trio ha condiviso il palco con numerose star internazionali e nostrane come Marlene Kuntz, Coldplay, Afterhours e Peaches. Oltre ad Alberto Bassani, da sempre voce e chitarra della band, si aggiungono Carlo Marcolin al basso e Mauro Gregori alla batteria. Il suono rimane decisamente indie, dance, new wave, mentre i testi si misurano per la prima volta con l’italiano.
Già dai primi 2 brani che aprono l’album (Difenditi e Fuori Da Qui) si avverte la massiccia influenza dei Subsonica. Tutto Il Possibile ricorda certi passaggi synth-pop dei Bluvertigo, ma il tocco di classe arriva subito dopo: Veleno è un party dance al rallentatore ambientato nello spazio, dove le sonorità richiamano i primi Kraftwerk.
Dopo questi buoni spunti purtroppo Electropocorn piomba nel baratro: i brani successivi sono per lo più identici l’uno all’altro. I Subsonica sono sempre dietro l’angolo, fatta eccezione forse per Una Formalità, che si ispira più ai Franz Ferdinand. Dopo la finale Estasy incontriamo la ghost track dell’album, un brano pop contaminato dall’elettronica dei Kraftwerk.
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