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Contratto Sociale Gnu _Folk: R_Evoluzione

Con il loro primo album, i Contratto Sociale Gnu _Folk cercano di creare una nuova musica popolare, che sia uno specchio del mondo globalizzato ed elettrico e un ponte tra passato e futuro

Contratto Sociale Gnu_Folk

R_Evoluzione

(Cd, Latlantide)

folk

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Contratto Sociale Gnu _Folk è un collettivo di 7 elementi nato a Lucca nel 2000 dalla voglia di reinterpretare brani dei Pogues, oltre a canzoni e musiche tradizionali ed europee. Si cimentano successivamente nella scrittura di pezzi originali e danno vita a un percorso fatto non solo di suoni, ma anche di teatro e ricerca. Pubblicano così un paio di EP e nel giugno 2013 l’album d’esordio R_Evoluzione, prodotto dal famoso autore (ed ex fisarmonicista dei Gang) Andrea Mei.

R_Evoluzione è un connubio tra vecchi brani popolari e musica folk contemporanea, che tratta tematiche legate alla storia e questioni più attuali. L’album si apre con Ora e sempre resistenza (che verrà ripresa anche nella ghost track), un testo recitato tratto da “Lettere agli amici” di Giacomo Ulivi, giovane partigiano di 19 anni fucilato nel 1944 a Modena dai fascisti. Il passato torna come monito per il futuro in Musica popolare, che si apre proprio con le parole “La coscienza di un popolo è la memoria”, e porta alla luce eventi del nostro trascorso talvolta poco conosciuti, come in Portella della Ginestra, che espone le vicende intercorse nell’omonima piana siciliana il 1° maggio 1947 che hanno portato alla prima strage dell’Italia repubblicana.

L’attualità si manifesta sotto molte forme. La notte di Genova ci ricorda che nonostante siano passati ormai più di dieci anni, il capoluogo ligure e l’Italia intera non possono dimenticare quei giorni e la morte di Carlo Giuliani. Prossimo passo si fa portavoce delle storie e delle speranze di chi lascia il proprio paese alla ricerca di un futuro migliore.

Testi impegnati, quindi, fortemente pensati per comunicare un messaggio, per raccontare storie di chi c’è stato prima di noi e ha lottato per un ideale, e di chi c’è e ancora lotta per trovare il proprio posto nel mondo. Parole accompagnate dal folk, il genere musicale più adatto per dare voce alla tradizione. È un folk sporco di Irlanda (Roy prende la via della collina), talvolta più soft, altre più rock, ma sempre fedele a se stesso e a quella rivoluzione/evoluzione sociale di cui è da sempre l’espressione più autentica.

 

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Simona Fusetta
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