Carlo Barbagallo
9
(Trovarobato, Malintenti Dischi, Stereodischi, Noja Recordings e Wild Love Records )
psichedelia, rock, americana
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Il siracusano Carlo Barbagallo arriva al nono disco in proprio e lo chiama proprio 9.
L’artista s’esprime con la lingua d’Albione e anche le coordinate musicali sono tute anglosassoni, da ambo i lati dell’oceano.
9 è infatti un disco in cui soul e jazz s’incontrano e fanno l’amore, in cui la psichedelia fuori dalle regole di Frank Zappa flirta con la scuola di Canterbury, in cui l’immediatezza pop dei Beatles s’abbraccia con le cavalcate sonore dell’Allman Brothers Band.
Barbagallo ha uno stile canoro che rimanda sia a Joe Cocker e sia al compianto Chriss Cornell, trovandosi a suo agio sui diversi passaggi sonori dell’album, che dal soul passa al funk attraverso un southern rock sanguigno e sudato d’altri tempi.
Insomma, con 9 Carlo Barbagallo realizza una felicissima (con)fusione di generi rimanendo però sempre a fuoco sulla sua missione: emozionare sempre e comunque l’ascoltatore. Missione: compiuta.
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