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Calexico: Selections From Road Atlas 1998-2011

Ecco un regalo di Natale per tutti i fans dei Calexico; per la prima volta la band di Joey Burns raccoglie le proprie esibizioni live in un album ufficiale intitolato Selections From Road Atlas 1998-2011. Imperdibile

Calexico

Selections From Road Atlas 1998-2011

(Cd/Vinyl Box Set, City Slang)

alternative country, nu-folk

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Calexico: Selections From Road Atlas 1998-2011Dopo 8 tour cd, distribuiti solamente ai live della band, ecco arrivare Selections From Road Atlas 1998-2011 il primo album live ufficiale dei Calexico.

L’evento è sensazionale per gli aficionados della band in quanto questo album è un sunto di esibizioni live che solitamente potevano essere acquistate solo ai concerti di Joey Burns e soci.

Se la band  già riesce ad emozionare su album, nelle esibizioni dal vivo riesce a dare il meglio di sè ed ogni concerto dei Calexico è un gran evento.

In questa raccolta troviamo 16 brani che racchiudono un po’ il meglio di 13 anni di tour.

La tracklist dell’album è assolutamente casuale e non cronologica ed alterna brani strumentali ad altri dove Joey Burns incanta con il suo timbro vocale suadente.

Si parte con Half A Smidge tratta dal tour cd The Book And The Canal, seguita dalla strumentale Waitomo attinta da Tool Box.

La dolcezza di Griptape sempre dal live cd del 2005 ci accompagna alla “morriconiana” Glowing Heart Of The World da ’98-99 Road Map.

Le brevissime Entrenando A Los Tigres e Boletos, tratte da Circo ci guidano in un ambito mariachi molto contaminato da ritmiche jazz.

Arriva poi la cantilena inquieta di All The Pretty Horses, direttamente dall’album Aerocalexico come la seguente strumentale Inch By Inch, mentre dalle esibizioni del 2002 contenute nel cd Scraping ecco Lost In Space, introdotta da urla e applausi della folla.

E’ il turno poi della sognante e magica El Morro tratta dalle prime esbizioni live dei Calexico.

Si torna nel 2001 con Gift X-Change, un’altra traccia molto emozionante, così come molto intrigante è il groove di Detroit Steam proveniente dalle esibizioni del 2007 contenute in Tool Box.

I momenti che coinvolgono maggiormente nell’ascolto sono quelli dei brani vocali, con Joey Burns che rapisce, come succede anche nell’ennesimo estratto da The Book And The Canal intitolato Ghostwriter.

Cachaca, unico estratto da Travelall del 2000, ci porta verso la chiusura con la versione originale della ritmata Crystal Frontier sempre da Aerocalexico e con la splendida Man Made Lake tratta da Ancienne Belgique: live in Brussels 2008.

Si chiude così il sipario su un progetto molto interessante anche se probabilmente molto più appetibile per i fans più stretti dei Calexico che per i semplici appassionati del genere che troveranno un prodotto di ottima qualità ma forse di più difficile comprensione .

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Fabio Busi
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