Bobo Rondelli
Come i Carnevali
(Picicca)
canzone d’autore
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All’uscita del suo nuovo album, Come i carnevali, Bobo Rondelli mantiene la linea cantautorale che lo contraddistingue.
Si inizia con un’atmosfera generale di festa, caratterizzata dalle trombe sorridenti di Cielo e terra, per scivolare in melodie rock decisamente eccessive, al limite del buon gusto in Autorizza papà, folle e scorretta storia di un papà fuori dalle righe alle prese con la figlia, il quale, al picco della sua anarchica impavidità urla “se poi c’è chi si arrabbia scappa insieme a papà” fino ad arrivare al pianoforte malinconico di Nara F..
L’atmosfera languida di risolleva subito con La statale cosmica, che riesce a passare, all’interno dello stesso testo, da quell’ironia bonaria e grossolana tipicamente toscana (“i ragazzi giù del bar van di notte in riva al mar fanno a gara a chi la fa più in là”) a confessioni di passione ardente e filosofia da bar (“ed abbracciami più forte e bruciamo questa notte che domani si risorgerà”); subito dopo, fa da protagonista il reggae di La voglia matta che combina atmosfere lente e distese al tema di attualità dell’uomo adulto che scappa “con la ventenne”. Chiudono il cerchio due brani cantautorali dalle atmosfere di gusto balcanico di Ugo’s dilemma e Maestro Goldszmit.
Un disco che chiarisce ulteriormente la linea stilistica di Bobo Rondelli, forse più “maturo” e “spensierato”.
I fan lo accoglieranno a braccia aperte.
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