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Bloody Millionaire: Marble Dust

Esce Marble Dust, l’album di debutto dei padovani Bloody Millionaire, dieci brani dal sapore di british nostalgico

Bloody Millionaire

Marble Dust

(La Coperta Dischi)

rock

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Bloody Millionaire - Marble DustAscoltare Marble Dust dei padovani Bloody Millionaire è un’iniezione di vitalità rock, con grandi chitarre energiche e un comparto ritmico di grande esuberanza, con una decina di brani ispirati, sanguigni, viscerali, solari, come la primavera che sta finalmente arrivando. Il quintetto debutta con questo primo lavoro dai suoni anglofoni, puliti, squillanti, cantati in inglese, con quell’euromood difficilmente importabile in Italia con successo.

Le chitarre disegnano spazi sonori ed espressivi di grande impatto emotivo, i cori irrobustiscono i brani in un mix di intelligenza compositiva attraverso brani ricchi di sfumature, con arrangiamenti che sono frutto di tanta musica ascoltata, appresa e fatta propria, convogliata in un progetto che non sceglie una strada facile per accontentare le orecchie.

Certo su As Much As She Can Take si inizia con un ritmo fluttuante, secco e deciso, con un cantato che ti trascina fino in fondo, ricordando cose già sentite, classici assoli blues, che sembra di sentire la colonna sonora di Vinyl. E in effetti per suonare questo disco hanno utilizzato strumenti vintage richiamando quell’atmosfera di sperimentazioni sonore, voglia di esplorare, stupire e gioire.

La title track risulta un po’ austera, docile e fin troppo pacata che sembra strano sia messa subito in seconda posizione, ma poi una dopo l’altra i Bloody Millionaire snocciolano canzoni sempre più accattivanti, fresche e che fanno compagnia, con ritmi studiati, arrangiamenti da colonna sonora senza riciclare certi clichè adattandoli ai tempi moderni. Prendono poi per mano un brano, Overdue, e lo dividono in due parti con differenti soluzioni sonore ed emotive.

A loro piacciono i Black Rebel Motorcycle Club, i Blur, i Foo Fighters, gli Artic Monkeys e trovano la giusta ricetta per un lavoro molto maturo per questi cinque ragazzi, che arrivano da altre esperienze ma sono già scafati professionisti. Disco gradevole e apparentemente privo di difetti, come inizio non è affatto male.

Sito web: www.bloodymillionaire.com

 

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Luca Paisiello
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