Awolnation
Megalithic Symphony
(Cd, EMI)
pop, electro
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Uscito negli States un anno fa e solo ora distribuito in Europa, Italia compresa, Megalithic Symphony del californiano Awolnation è come un frullatore impazzito, bloccato alla massima velocità e impossibile da spegnere.
Di fatto una one-man-band, il progetto Awolnation fa capo a Aaron Bruno, ex cantante di Hometown Hero e Under The Influence Of Giants, ora in libera uscita in prima persona, seppure sotto alias.
In Megalithic Symphony, Awolnation affronta in chiave electro un po’ di tutto: pop, rock, industrial, rock’n’roll, hip-hop, dream pop e chi più ne ha più ne metta. In un’ottica di puro divertimento, affrontando con intelligenza tutti i generi con cui decide di confrontarsi, Awolnation ha realizzato un album contagiato e contagioso, da ascoltare a tutto volume, da cantare a squarciagola per caricarsi andando al prossimo party della nostra estate.
Non disdegnando di prendersi lo sfizio di sperimentare un po’ (Sail), Awolnation è in primo luogo un cantante molto dotato, i grado di dare un tratto distintivo, seppure abbastanza classico, a tutte le sue canzoni, confrontandosi anche con la sua ugola con gli stilemi dei vari generi, uso del vocoder compreso.
La lunga e conclusiva (prima dei due bonus remix) Knight Of Shame, con i suoi continui e fluidi cambi di genere e registro, è la conferma di come il progetto Awolnation sia frutto di un vero e proprio spassionato amore per la Musica, tutta, e non un semplice – divertentissimo – disco schizzofrenico.
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