Antinomia
Mantra
(Autoproduzione)
rock
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Prodotto da Madaski degli Africa Unite, Mantra è il secondo lavoro degli Antinomia.
Già dalle prime note della traccia Il Sognatore, che apre l’album, appaiono evidenti le ispirazioni a band storiche del rock italiano come Negrita e Litfiba. Appare buona la scelta di aprire con questo brano, forte di tastiere e influssi elettronici.
Le più classiche Carica Punta Fuoco e Inutile, aprono il varco ad uno dei brani migliori e anche più spinti di questo album, intitolato Jupiter.
Meno immediata è Flashback, un’altra delle punte di diamante di questo lavoro.
Presenta decisamente sonorità alternative Senza Rancore, in bilico fra Massimo Volume e Rammstein.
Fra momenti più tirati e altri più riflessivi (Elettroshock), si giunge alla chiusura con la galoppante Una Nuova Era e l’ipnotica Exstasi.
Mantra è sicuramente un lavoro ben curato ma un po’ carente di originalità. Gli Antinomia devono sicuramente proseguire su questa strada, in un genere che sembra loro cucito addosso, ma devono probabilmente trovare una propria personalità che li faccia distinguere dalle già citate band.
Da risentire.
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