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Anders Jormin: Ad Lucem

Ad Lucem manderà in brodo di giuggiole gli estimatori del sound ECM: completa libertà espressiva, nel jazz e fuori, atmosfere rarefatte, qualità dell'incisione di riferimento

Anders Jormin

Ad Lucem

(Cd, ECM, 2012)

free jazz

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Anders Jormin- Ad LucemDi sicuro non è un artista difficile da seguire, il bassista svedese Anders Jormin. Il suo precedente lavoro, infatti, è del lontano 2004 e questo recente Ad Lucem arriva dopo due anni di preparazione.

Cantato da Mariam Wallentin (che i nostri lettori conoscono meglio, forse, come parte di Wildbirds & Peacedrums) e da Erika Angell, Ad Lucem manderà in brodo di giuggiole gli estimatori del sound ECM: completa libertà espressiva, nel jazz e fuori, atmosfere rarefatte, qualità dell’incisione di riferimento.

Anders Jormin ha scritto lui stesso, in latino antico, buona parte delle liriche di quest’album, mentre in altri casi è ricorso alle liriche della poetessa danese Pia Tafdrup. Ma al di là di questo, il tentativo – riuscitissimo – è quasi quello di realizzare una moderna forma di jazz in grado di coniugare il rigore di parti scritte all’estro e libertà che solo l’improvvisazione può dare.

Al di là dei passaggi puramente jazz e (troppo) spesso per palati davvero fini, Ad Lucem brilla proprio per i contenuti vocali della Wallentin e della Angell: ammalianti, espressive, in grado di integrarsi con l’ensamble di musicisti mettendosi ora al loro servizio e ora, invece, reclamando la parte delle protagoniste. In una parola, bravissime.

Ma il vero perno attorno a cui ruota l’album è il pizzicato sul doppio basso di Anders Jormin, in grado di guidare “verso la luce” il clarino e il sax di Fredrik Ljungkvist e la batteria di Jon Fält.

Personnel: Mariam Wallentin: voice; Erika Angeli: voice; Fredrik Ljungkvist: clarinets, tenor saxophone; Anders Jormin: double bass; Jon Fält: drums.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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