124C41+
Ep
(Stay Home Records – Dreamingorilla)
blackgaze, postrock, screamo
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Seppur di soli tre pezzi, questo Ep ci arriva da Terni dai 124C41+, quartetto ambient/noise il cui sound sperimentale si rifà ad influenze tipiche di Sigur Ròs e Deafheaven. Il curioso nome del gruppo deriva da un romanzo fantascientifico di Hugo Gernsback pubblicato a puntate nel primo decennio del nocevento e si legge genialmente “One to foresee for one another”.
I tre brani riportano tutti il titolo di Tagma, e compongono una suite onirica in tre parti: la prima sovrastata da un pianoforte, la seconda in cui lo scream del singer si fa strada attraverso un motivo noise, la terza è un emozionale strumentale sperimentale dove si conclude con un disturbo di trasmissione.
Registrato in presa diretta per “favorire la tridimensionalità dei brani e mantenere l’autenticità che soltanto l’esperienza dal vivo può offrire”, gli ultimi due brani sono lunghi tra i 7 e gli 8 minuti. Troppo poco per esprimere un giudizio sul valore di quanto pubblicato, in quanto alla fine l’Ep dei ternani 124C41+ si basa su una traccia musicale lineare con variazioni sonore da atmosfera spaziale, indubbiamente intenso e ci fa immaginare la concreta possibilità di poter creare un avvincente concept album, se si misceleranno a questi ingredienti una forma canzone che si faccia avvolgere da queste belle atmosfere e una diversificazione efficace.
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