“I concerti dei Pendulum combinano l’energia del concerto rock e l’euforia di un rave party in una miscela potentissima come forse solo i Prodigy hanno saputo fare prima di loro”. Così il critico della rivista Q inquadra lo show dei Pendulum, la band originaria di Perth in Australia che è diventata la sorpresa più dirompente del ventunesimo secolo in ambito drum’n’bass e che arriva in Italia per due appuntamenti, il 28 settembre al Pala Atlantico di Roma e il 29 ai Magazzini Generali di Milano.
Il 24 maggio scorso i Pendulum hanno pubblicato il loro terzo attesissimo album, Immersion e da fine giugno sono impegnati in una lunghissima serie di concerti e djset nei maggiori festival europei.
I Pendulum nascono nel 2002 e diventano già piuttosto noti fra il 2003 e 2004, quando una delle loro prime produzioni, Vault, diventa il tormentone del quale la comunità drum’n’bass inglese non può fare a meno. Ma il successo deflagra nel 2005 quando il loro remix di Vodoo People dei Prodigy scala le Charts del Regno Unito e mette al centro dell’attenzione la peculiarità dei Pendulum, capaci di comporre musica in una micidiale e azzeccata alternanza tra rock ed elettronica, come di remixare brani di altri artisti con il proprio stile inconfondibile.
E’ l’anno del primo album vero e proprio, Hold Your Colour, che in breve diventa uno dei dischi di drum’n’bass più venduto di tutti i tempi. Dopo un paio di singioli e remix fra il 2007 e il 2008 (Granite, Propane Nightmares), nel 2008 esce In silico, autentica bomba sonica tra grandi pezzi di rock diretto e remix esaltanti e geniali di vecchie perle dell’hard rock, come Immigrant song dei Led Zeppelin o Master of Puppets dei Metallica: per molti è l’album della consacrazione.
Immersion è un’ulteriore conferma, capace di convincere anche i puristi della prima ora che non avevano accolto con favore la notorietà da megastar ottenuta con il secondo album dalla propria band di culto. Il fatto è che i Pendulum creano dipendenza: i loro show sono un’esplosione di suoni e di alta tecnologia, fra visual ed effetti audio sconvolgenti, che trasformano il concerto in un’avventura sensoriale da togliere il fiato ai fedelissimi accoliti. Perchè farne a meno?
I Pendulum sono: Rob Swire (voce e synth), Gareth McGrillen (basso, DJ), Paredur ap Gwynedd (chitarra), Paul ‘el hornet’ Harding (DJ), Paul Kodish (drums).
South Central: questo terribile duo di origine albanese ma residente ormai in Inghilterra da tempo, tornerà a far ballare il pubblico italiano in occasione del doppio appuntamento con i Pendulum del 28 e 29 Settembre a Roma e Milano. Li abbiamo apprezzati in occasione dell’ultimo tour dei Prodigy, dove i South Central hanno letteralmente fatto esplodere le sei venue in cui hanno suonato.
PENDULUM + South Central in concerto
Martedì 28 Settembre – Roma, Pala Atlantico Ingresso 22 euro + prev
Mercoledì 29 Settembre – Milano, Magazzini Generali Ingresso 26 euro + prev
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