Popforzombie
Ricordati Di Vivere
(Vrec Music Label)
indie
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Che cosa è l’indie rock? Negli anni Novanta, all’interno di questo termine o etichetta, venivano inseriti gruppi, sostanzialmente underground o alternativi, che suonavano un rock pieno di chitarre, ma non tale da essere catalogato nel campo dell’hard o del metal.
Successivamente, con il passare del tempo, questa definizione è andata traslata, tanto da essere identificata, almeno in Italia, con un certo cantautorato importante, anche se non ricollegabile a quello dei mostri sacri che abbiamo avuto nel nostro paese negli anni settanta.
Detto ciò, i Popforzombie sono, a nostro avviso, inseribili all’interno di questo genere come dimostra anche il loro ultimo lavoro Ricordati Di Vivere, uscito a distanza di quattro anni dal precedente e soddisfacente Cose Piccole.
Sotto il profilo della qualità, gli standard risultano essere i soliti, ovvero più che buoni. Le canzoni, dalla prima all’ultima, hanno necessità di essere ascoltate più volte per poter essere apprese, assimilate e fatte proprie da parte dell’ascoltatore.
Da queste parti non si respira banalità o ovvietà, ma voglia di crescere, aspetto tipico di ogni artista che si rispetti e che vuole portare nella propria comfort zone i suoi fan. Ed allora è bello lasciarsi trasportare dalle melodie soffuse di Discesa, dal pianoforte greve che caratterizza la titletrack, dalla furia controllata di Ciò Che è Importante o dalle chitarre acustiche di Padre che vede la partecipazione di Tommaso Cerasuolo.
Per arricchire il CD, la Vrec ha inserito quattro alternative tracks, già presenti in quest’album e che vedono la partecipazione di ospiti di qualità assoluta come Andrea Chimenti, Roberto Tiranti e Talea. Tirando le somme Ricordati di Vivere conferma quanto di buono si sapeva sulla proposta di qualità fornita dai PopforZombie.
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