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Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pasolini

Pierpaolo Capovilla, voce de Il Teatro degli Orrori, prende di petto Pierpaolo Pasolini e porta la sua straordinaria modernità al cospetto di un pubblico giovane che - forse - dell'artista friulano ha solo sentito parlare relativamente alla sua tragica morte, più che per la sua poetica

pierpaolo capovilla legge pasoliniPierpaolo Capovilla, voce de Il Teatro degli Orrori, prende di petto Pierpaolo Pasolini e porta la sua straordinaria modernità al cospetto di un pubblico giovane che – forse – dell’artista friulano ha solo sentito parlare relativamente alla sua tragica morte, più che per la sua poetica.

Giorgio Agamben scrive che “contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio (…) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente”.

Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico.

Il mutamento antropologico della società italiana degli ultimi vent’anni si è fatto più profondo e regressivo, nel segno dell’individualismo edonistico, dell’impoverimento culturale, della prevaricazione e dell’arrampicamento sociale.

Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell’oblio dei valori della resistenza, e narrazione di una società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta.

Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l’oscurità dei nostri giorni.

LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO

Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pasolini

READING IN TRE ATTI

Ballata delle Madri

La Religione del mio Tempo

Una Luce

Alla voce: Pierpaolo Capovilla.

Al pianoforte e “diavolerie elettroniche”: Kole Laca.

Musiche di Steve Reich, Scott Walker, Kole Laca.

Lunedì 11 marzo _ Bologna @ Libreria Coop Ambasciatori

Venerdì 15 marzo _ Torino @ Teatro Vittoria

Venerdì 22 marzo _ Genova @ Auditorium Carlo Felice

Sabato 23 marzo _ San Giovanni Valdarno @ Stazione della Ceramica

Giovedì 28 marzo _ Cosenza @ Auditorium

Venerdì 29 marzo _ Bari @ Teatro Kismet

 

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