Sintomi di Gioia: Segnalibro
I Sintomi di Gioia, da Alessandria, approdano all'esordio discografico dopo una lunga gavetta. Li produce Cristiano Lo Mele, chitarrista dei Perturbazione
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I Sintomi di Gioia, da Alessandria, approdano all'esordio discografico dopo una lunga gavetta. Li produce Cristiano Lo Mele, chitarrista dei Perturbazione
Difficile definire Chinese Democracy, l'attesissimo e travagliato nuovo album dei Guns 'n' Roses (leggi Axl Rose), ricco di contaminazioni tra generi e suggestioni elettroniche
Rock Hard'n'Heavy direttamente dagli anni '80. Solo per i più duri!
Il post-punk di Federico Fiumani regala brividi di adrenalina alla piccola Pietroburgo d'Emilia
Troppo breve Better Find A Girl, allegro e corposo mini cd dei lombardi Catlong, che lascia con la voglia di ascoltare di più
Silent Cry, sesto lavoro in studio per i Feeder, mostra le debolezze di una band che sembra aver smarrito la retta via creativa
Il passo dalla fusion all'infuso non sembra cosa immediata né sensata; ma se sono i Brewed by Noon di Sean Noonan a spiegarcelo, il concetto potrebbe diventare chiaro ed essere sapientemente racchiuso in Boxing Dream
Un disco per bambini e fatto da bambini cantata dalla ex Moldy Peaches Kimya Dawson. Un inno alla gioia per ritrovare l’infanzia perduta
Da Guantanamo i Madera Limpia ci ballare. E riflettere
Ma cosa è successo ai Keane? Il loro pop intelligente ha perso freschezza e incisività
Lo stalunato folk acustico delle Les Mange-Tout, sulle orme delle Cocorosie
Fire on Corridor X è una prova di convivenza sotto lo stesso tetto di muscoli rock e tentazioni neo-psichedeliche
Giunge alla sua seconda opera in proprio il gregario di lusso Scott Mercado, conosciuto anche come Manouk e già collaboratore di band come Black Heart Procession Devics e Tristeza
Il seguito musicale di L’Uomo sogna di Volare. Potrà non piacere a chi amava il loro rock, ma è da Cambio che incitano alla rivoluzione e ora i Negrita continuano a farlo con energici ritmi latini
Buried Death è il nuovo capitolo della saga dei giapponesi, all'insegna del solito death-doom claustrofobico e senza fronzoli, difficile da digerire per i meno adepti ma decisamente affascinante nella sua essenza